Bracconiere scoperto ad Agnosine

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(red.) Un bracconiere di Agnosine, in provincia di Brescia, è stato identificato dal corpo forestale dello stato. L’individuo aveva creato un capanno abusivo per l’uccellagione, montando reti illegali per una lunghezza di 40 metri. La postazione è stata scoperta in località Selva dove, tra le altre cose, sono stati sequestrati alcuni richiami appartenenti anche a specie protette, come il lucherino, affiancati da esemplari invece detenibili, tordi e cesene, ma in questo caso utilizzati ovviamente in modo improprio. Nella zona era stato installato anche un richiamo elettroacustico. Il bracconiere  era in possesso del patentino di allevatore rilasciato dalla Foi, la Federazione ornitologica italiana. Nella sua abitazione, in un congelatore, sono stati trovati  77 uccelli insettivori già spennati, appartenenti  a specie tutelate .

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