Banda delle slot in cella, sette arresti

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(red.) Sono tutti bresciani i componenti di una banda criminale dedita a razzie e furti nei bar tra la Franciacorta ed il Garda.
I banditi sono stati arrestati in flagranza nella notte tra venerdì e sabato scorsi dai carabinieri della Compagnia di Chiari (Brescia).
L’operazione che ha portato agli arresti è cominciata su segnalazione dei colleghi di Ospitaletto che hanno notato, in un bar gestito da cinesi a Castegnato, un gruppetto di personaggi già noti alle forze dell’ordine. Tenendoli d’occhio, i militari li hanno sopresi effettuare una spaccata notturna all’Harris bar di Carzago, il 23 settembre, locale dal quale vengono asportati circa 2500 euro sottratti dalle macchinette cambia soldi.
Il manipolo di malviventi è stato pedinato fino a Cellatica, dove, in un appartamento in via Montebello, appartenente al 46enne Claudio Loda, pregiudicato, la banda aveva fissato la sede operativa per studiare i colpi.
In manette, con Loda, sono finiti anche Walter Filippini, 50enne di Montirone, pure lui già conosciuto alle forze dell’ordine, Luciano Zanardelli 30enne di Gussago, Achille Chiari, 39 anni, di Cellatica, Giuliano Zamboni di 39 anni di Sulzano e Alberto C. 31enne di Cellatica, unico incensurato.
Insieme a loro è stato fermato anche un altro soggetto, Giuseppe Scaratti, 48 anni, cremonese d’origine ma da anni residente a Brescia, che deve scontare due anni e quattro mesi in carcere per una rapina a Bedizzole nel 2009. Nel corso di una perquisizione in casa dell’uomo è stata rinvenuta un’affettatrice del valore di 14mila euro provento di un furto. Scaratti è stato trovato inoltre in possesso di una carta d’identità intestata ad un’altra persona. Quest’ultimo deve anche rispondere di ricettazione e sostituzione di persona.

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