Criptovalute: attenzione alla truffa dei Bitcoin

(red.) Che c’è di meglio per un hacker o un truffatore per destare la curiosità dei navigatori della rete interessati al fenomeno delle criptovalute ed in particolare ai Bitcoin? Comunicare con un (apparentemente) innocuo messaggio che nel proprio account si è ricevuto un bitcoin del valore di mercato corrente di 3895,83 euro. È questa l’ultima frontiera delle frodi online per cercare di carpire i dati bancari o sensibili dello sfortunato utente che dovesse cliccare sul messaggio ricevuto sulla posta elettronica o sul proprio dispositivo iperconnesso tramite le app di messaggistica istantanea. A segnalare  ancora una volta l’ennesimo modo per tentare di frodare i cittadini è loSportello dei Diritti che nella sua costante, tra le tante attività a tutela della cittadinanza, ritiene utile portare a conoscenza del pubblico un’altra allerta lanciata dalla Polizia Postale con l’ennesimo post sulla sua pagina Facebook con il quale ha pubblicato una foto del messaggio utilizzato dagli hacker.

Questo il testo dell’allerta della Polizia Postale: “Bitcoin. La truffa con criptovalute”. Il modo migliore per difendersi, ricorda ancora una volta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è quello di non rispondere mai a questi messaggi truffaldini e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari. È bene continuare a ripetere che nessuno regala nulla, tantomeno sulla rete e tantomeno criptovalute. Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione, cestinare il messaggio, e, come ripetuto, evitare di cliccarci sopra o seguire le istruzione riportate.