Condizionatori: come evitare il salasso in bolletta

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(red.) Un’estate così calda non la si vedeva dal 2003 e Brescia spesso è comparsa tra le città da “bollino rosso” nei bollettini delle ondate di calore emanati dal Ministero della Salute. Per difendersi si accendono i condizionatori, ma attenzione a farne un uso che sia corretto, scongiurando salassi in bolletta, incidenti e attentati alla salute.

CNA Installazione e Impianti ha elaborato un vademecum:

– per la scelta del modello, la posa in opera e la successiva manutenzione è sempre preferibile incaricarepersonale specializzato, affidandosi a installatori abilitati e in possesso della certificazione f-gas per eivtare spiacevoli sorprese;

– la manutenzione è importante quanto l’acquisto: filtri ed erogatore vanno puliti almeno una volta all’anno in maniera da garantire aria più salubre e ridurre i consumi energetici; va controllata l’unità esterna e va rimossa la polvere accumulatasi su pale e batterie; ogni due anni la legge impone di sanificare il gas refrigerante dei condensatori;

– è preferibile installare un condizionatore di dimensione e potenza medio-piccole in tutte le stanze abitate, rispetto a pochi grandi impianti localizzati solo in alcuni punti, ritenuti a torto strategici, di appartamenti, uffici, negozi;

– per prestazioni energetiche migliori e un concreto risparmio in bolletta, il condizionatore dev’essere diclasse energetica A o, meglio ancora, superiore. Il risparmio può arrivare anche al 30% rispetto a un modello meno evoluto;

– uffici, negozi o chi utilizza il condizionatore per tutta la notte o molte ore consecutive optino per un modello dotato di tecnologia “inverter”, che è più silenziosa, evita picchi di freddo e permette conseguenti risparmi (fino al 30% secondo i produttori);

– il condizionatore va installato in una posizione riparata dal sole e dalle fonti di calore, il più possibile orientata a nord, nord-est (per garantirsi fino al 5% di risparmio energetico), senza che sia coperto da tende, divani, mobili;

– il flusso di aria fredda non va indirizzato sugli spazi abitualmente occupati dalle persone e dagli animali da compagnia e va mantenuta una temperatura di non oltre 8-10 gradi inferiore a quella esterna.

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