Giornata per i Diritti Umani al Freccia Rossa

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(red.) Al centro commerciale Freccia Rossa un nuovo appuntamento dedicato all’informazione: sabato 10 dicembre, in occasione del 68° anniversario della proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, la galleria commerciale ospiterà l’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus al fine di sensibilizzare la comunità bresciana sull’importanza dei diritti acquisiti e riconosciuti nel 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Presso il charity stand all’interno della galleria commerciale i volontari dell’Associazione saranno a disposizione dei visitatori per fornire tutte le informazioni circa la storia dell’acquisizione dei diritti umani e per sensibilizzare il pubblico sull’importanza del preservarli. L’incontro sarà anche l’occasione per raccontare l’impegno della Onlus nel diffondere i propri principi e obiettivi e per promuovere la cultura del rispetto dei diritti umani, soprattutto per quanto riguarda la tutela dei bambini e della libertà religiosa, di credo e di pensiero”.

L’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus è nata il 10 dicembre del 2004 con l’obiettivo di diffondere i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Tra i suoi progetti spiccano “Gioventù per i Diritti Umani”, che ha lo scopo di rendere noti i diritti dell’uomo ai giovani di tutto il mondo, “Artisti per i Diritti Umani”, iniziativa nata in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale per affrontare questo tema attraverso il mondo dell’arte e, infine, “United for Africa” e “United for Tibet”, due progetti volti a sostenere il continente africano e la causa tibetana”.

Angela Berto, Direttore del centro commerciale Freccia Rossa, ha commentato: “E’ un onore per il centro commerciale poter ospitare l’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus e celebrare insieme una ricorrenza così importante per tutti. Sensibilizzare la comunità su questi è per noi di estrema rilevanza se consideriamo che ancora oggi in molte parti del mondo alcuni diritti fondamentali non vengono riconosciuti”.

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