Sin Caffaro, Cgil chiede chiarezza al Ministero

(red.) Si è tenuta martedì 14 ottobre al Ministero dell’Ambiente la Conferenza Servizi per il Sito di interesse nazionale (Sin) Caffaro. Dopo l’insistenza delle organizzazioni sindacali nazionali, il ministero ha recentemente accolto la richiesta di diffondere pubblicamente i verbali, pertanto anche l’esito Verbale della Conferenza sarà pubblicato sul sito del Ministero.
La Sogesid, sulla base della Convenzione stipulata per la parte che prevede un approfondimento di analisi propedeutico all’avvio dei lavori di bonifica delle acque, ha confermato sostanzialmente il quadro di conoscenza dell’inquinamento – focolai ed evoluzione della contaminazione – rilevato dalle indagini effettuate fin’ora dall’Arpa. Ciò premesso, la Cgil di Brescia fa sapere che “Si dovrebbe considerare praticamente conclusa la fase di studio e, anche alla luce dei recenti stanziamenti già destinati e promessi dal Ministero dell’Ambiente, sarebbe bene ragionare in modo aperto e nell’immediato su come procedere: quali interventi si intendono progettare, con quali priorità?
La necessità di delineare un Piano complessivo da parte delle pubbliche istituzioni attraverso un confronto con tutti i soggetti in causa è emerso anche nell’ambito della Conferenza di servizi. Dove è risultato chiaro che, anche per gli interventi richiesti alle imprese private, non si parta da presupposti di valutazione comune. La necessità di delineare un piano complessivo – considerata la vastità dell’area, la pericolosità degli inquinanti rilevati per la salute, la loro variegata dimensione e estensione, nonchè le diverse modalità e tecnologie di intervento disponibili – è al contrario sempre più essenziale”.

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