Unibs: finanziato progetto su schizofrenia

(red.) La Brain Behavior Research Foundation, organizzazione no profit statunitense, ha concesso, nell’ambito del NARSAD Young Investigator Grant, un finanziamento di ben 55mila dollari ad un progetto biennale dell’Università degli Studi di Brescia.
Il progetto riguarda un approfondimento dello studio sui geni e sulla predisposizione alla schizofrenia utilizzando strategie genetiche innovative.
«Si tratta di un riconoscimento di grande livello per il nostro Ateneo – afferma il prof. Maurizio Memo, Prorettore delegato al coordinamento delle attività di ricerca, internazionalizzazione e alta formazione – .L’associazione, dal 1987 ad oggi, ha già assegnato più di 300 milioni di dollari attraverso oltre 4mila 500 borse NARSAD a più di 3mila 700 scienziati di tutto il mondo».
Il gruppo di ricerca, di cui fa parte la dott.ssa Chiara Magri del Dipartimento Medicina Molecolare e Traslazionale, vincitrice del contributo, valuterà quale sia il reale apporto di varianti di sequenza rare in omozigosi – ovvero di varianti presenti nel DNA in due copie identiche, una di origine paterna e l’altra di origine materna – nello sviluppo della schizofrenia.

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