Cogeme entra in Aib

Più informazioni su

(red.) Cogeme Spa entra a far parte dell’Associazione Industriale Bresciana. Martedì il direttore di Aib, David Vannozzi, ha incontrato il presidente di Cogeme, Dario Fogazzi, e il direttore generale, Paolo Saurgnani, per ufficializzare l’ingresso in Associazione della società pubblica con sede a Rovato.
Cogeme, società il cui capitale è interamente controllato da 70 comunità locali bresciane e bergamasche, è sorta nel 1970 per metanizzare la Franciacorta. Da allora è cresciuta caratterizzando sempre più il proprio profilo di moderna multiutility. Dal 2006 è – con AEM Cremona – prima azionista di Linea Group, holding attiva nei settori ambiente, energia, distribuzione gas, ICT. Cogeme, infine, detiene il 74% di AOB2, società che gestisce il servizio idrico integrato nell’ovest bresciano.
«Cogeme porta in Aib un patrimonio di grande valore, costituito anzitutto dal forte radicamento sul territorio e dalla credibilità che su quel territorio l’azienda è stata in grado di ottenere, erogando servizi di qualità  – ha sottolineato il direttore di Aib David Vannozzi -. Oltre che un interlocutore rappresentativo e autorevole, Cogeme troverà in Aib servizi professionali  e uno stimolo per individuare ambiti di lavoro e necessità comuni tanto alle imprese pubbliche quanto a quelle private».
«La nostra non è solo un’adesione formale ad Aib – ha voluto sottolineare il presidente di Cogeme Fogazzi – bensì un’azione coerente per il sistema di relazioni economiche nel quale operiamo. Credo infatti che Aib stia sviluppando un progetto di intensificazione delle proprie attività a supporto della ripresa economica che deve essere sostenuto da parte di tutti i player della nostra provincia. Operando verso amministrazioni locali, cittadini e imprese, anche società a capitale interamente pubblico come la nostra – ha proseguito Fogazzi – possono infatti contribuire a rilanciare investimenti ed iniziative. In definitiva – ha concluso il presidente della società rovatese – aderiamo ad Aib per la sintonia che avvertiamo con l’Associazione Industriale Bresciana su temi strategici per i nostri territori, e perché le società pubbliche possono concretamente operare in sinergia con quelle private per un positivo sviluppo economico, a favore delle nostre comunità locali».”

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.