Rezzato, il mercato di via Milano si riorganizza

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(red.) A partire da martedì 14 Gennaio, il mercato comunale del martedì di Rezzato, in provincia di Brescia, subirà alcune importanti modifiche logistiche.
Buona parte delle bancarelle poste su Via Milano, spiega una nota dell’assessorato al commercio, saranno traslate verso Sud, in modo tale da liberare in parte la carreggiata per permettere ai residenti di poter accedere alla propria abitazione con l’automobile senza dover passare attraverso il mercato stesso, con tutti i disagi e i pericoli che questo poteva comportare. Inoltre, le bancarelle poste all’interno del piazzale di Via Milano, saranno posizionate in modo più organico al fine di avere un miglior sfruttamento dello spazio e dare maggior visibilità a ciascun esercente. Le modifiche sono state concordate con le associazioni di rappresentanza dei commercianti ambulanti, e con gli ambulanti stessi; grazie a un confronto che ha permesso di salvaguardare e possibilmente migliorare il lavoro e le possibilità di vendita dei commercianti e, al tempo stesso, di soddisfare le legittime esigenze dei residenti di Via Milano abitanti nell’area mercatale.
Per permettere gli spostamenti previsti, agevolare il posizionamento dei banchi e rendere fruibile il passaggio pedonale all’interno del mercato, sono state implementate alcune opere che hanno eliminato le eventuali barriere architettoniche e ridotto i dislivelli tra i vari piani stradali. Il Mercato settimanale di Rezzato è una importante realtà commerciale ed economica, radicata da tempo nel nostro comune, che ha un bacino di clienti che va ben oltre i confini del territorio di Rezzato, in quanto coinvolge anche molte persone dei comuni limitrofi.
Al mercato sono presenti oltre 100 banchi che comprendono le più disparate categorie commerciali quali, ad esempio:salumi, formaggi, vestiario, prodotti per la casa, scarpe, pesce, prodotti di gastronomia, frutta e verdura e tanto altro ancora. “Si tratta di oltre 100 imprese che creano e danno lavoro e che stannosoffrendo la crisi che attanaglia la nostra nazione, 100 aziende che servono una clientela attenta sia alla qualità sia ai prezzi. Il mercato non è però solo commercio: è anche un’occasione di incontro tra le persone, uno spazio di socialità davvero importante e unico, che nessun grande centro commerciale potrà sostituire”.

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