Brescia, il Bigio e l’arte fascista all’Università Cattolica

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(red.) Brescia, il “Bigio” e la discussa arte fascista.
Il dibattito culturale, che da tempo incuriosisce e interessa i cittadini (ma anche critici d’arte e quotidiani esteri), arriva tra le aule dell’Università. Con tale spirito l’Associazione Fiamme Verdi, in collaborazione con l’Anpi, organizza l’incontro che si terrà sabato 23 novembre, dalle 9 alle 12,30, nell’aula magna dell’Università Cattolica, in via Trieste. Nessuna «furia iconoclastica», sottolineano i promotori. Piuttosto un incitamento a ripensare la destinazione (prospetticamente in sede museale) di tali testimonianze.
All’incontro , rivolto con particolare attenzione alle scuole, sono stati chiamati quattro studiosi, che analizzeranno l’argomento sotto varie angolature (inclusi il valore artistico, così come gli echi «nostalgici » nella cultura della nuova destra estremista), muovendo da un respiro nazionale per giungere alla dimensione locale: Alessandra Tarquini, dell’Univesità La Sapienza di Roma; Francesco Germinario, della Fondazione Micheletti; Roberto Ferrari, presidente Aref e Rolando Anni, dell’Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’EtàContemporanea.

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