Cembre: tengono i ricavi grazie all’export

Più informazioni su

(red.)  Il Consiglio di Amministrazione di Cembre S.p.A., Società quotata in Borsa al segmento STAR, tra i primi produttori europei di connettori elettrici e di utensili per la loro installazione, riunitosi oggi a Brescia sotto la guida del presidente ed Ad Giovanni Rosani, ha approvato la Relazione relativa al primo semestre del 2013.
Nel primo semestre 2013 il Gruppo ha evidenziato ricavi consolidati pari a 52,3 milioni di euro, in calo dell’ 1,8% rispetto ai 53,2 milioni di euro del primo semestre 2012.
Le vendite semestrali del Gruppo in Italia, pari a 19,3 milioni di euro, sono diminuite del 7,9%, mentre quelle estere, pari a 33 milioni di euro, sono aumentate del 2,2%. Nei primi sei mesi dell’anno i ricavi delle vendite sono stati realizzati per il 37% in Italia (39,4% nel primo semestre 2012), per il 45,9% nella restante parte dell’Europa (44,8% nel primo semestre 2012) e per il 17,1% fuori dal continente europeo (15,8% nel primo semestre 2012).
Il risultato operativo lordo consolidato del primo semestre 2013, pari a 10,1 milioni di euro, corrispondenti al 19,3% dei ricavi delle vendite, è diminuito dell’1,9% rispetto a quello del primo semestre 2012, pari a 10,3 milioni di euro, corrispondente al 19,3% dei ricavi delle vendite.
Nei primi sei mesi dell’esercizio è cresciuta lievemente l’incidenza dei costi del personale, mentre è scesa l’incidenza del costo del venduto.
Il personale medio del Gruppo è passato dai 598 dipendenti del primo semestre 2012 ai 610 dipendenti del semestre appena concluso.
Il risultato operativo consolidato dei primi sei mesi del 2013, pari a 8 milioni di euro, corrispondenti ad un margine del 15,2% sui ricavi delle vendite, è sceso del 6,5%, rispetto agli 8,5 milioni di euro dei primi sei mesi dello scorso esercizio, pari al 16% dei ricavi.
L’utile consolidato ante imposte, pari a 7,8 milioni di euro, corrispondente al 14,9% delle vendite, è diminuito del 9% rispetto a quello del primo semestre 2012, pari a 8,6 milioni di euro e corrispondente al 16,1% delle vendite. L’andamento dei cambi ha determinato perdite per 106 migliaia di euro, mentre il saldo tra proventi e oneri finanziari è negativo per 35 migliaia di euro.
L’utile netto di periodo è stato di 5,2 milioni di euro, in diminuzione dell’8,8%, rispetto ai 5,7 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. L’incidenza percentuale dell’utile netto sul fatturato rappresenta quindi il 9,9% delle vendite, contro il 10,7% del 2012.
Gli investimenti effettuati nel periodo ammontano a 3,9 milioni di euro, principalmente in fabbricati ed in impianti e macchinari, a fronte di investimenti nello stesso periodo del 2012 pari a 6,6 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2013 risulta essere negativa per 3,8 milioni di euro, in diminuzione, rispetto al 30 giugno 2012, quando l’indebitamento finanziario ammontava a 1,6 milioni di euro, ed anche rispetto al 31 dicembre 2012, quando la posizione finanziaria era positiva per 0,6 milioni di euro. Nel primo semestre 2013 sono stati pagati dividendi per 2,7 milioni di euro così come avvenuto nello stesso periodo del 2012.
«Il primo semestre 2012 si è chiuso con una contrazione dei ricavi consolidati di circa l’1,8%. Sul mercato italiano il fatturato si è ridotto del 7,9%, mentre all’estero le vendite sono cresciute del 2,2%. Il fatturato progressivo al 31 luglio 2013 evidenzia un calo dello 0,8%, in seguito al buon andamento dei ricavi relativi al mese di luglio 2013, in crescita sia in Italia sia all’estero rispetto al luglio 2012. Il gruppo presenta una posizione finanziaria equilibrata, negativa per circa 3,3 milioni di euro al 31 luglio 2013»- ha commentato il presidente ed Ad, Giovanni Rosani «Prevediamo di chiudere il 2013 con un lieve incremento delle vendite» ha concluso.

 

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.