Emergenza cinghiali, “situazione danni sotto controllo”

(red.) “I danni all’agricoltura e all’ecosistema dovuti all’eccessiva proliferazione del cinghiale sono oggetto di costante attenzione da parte nostra”. A dichiararlo è l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, che prendendo spunto dal recente incontro con il consigliere regionale Dario Bianchi, vicepresidente della commissione Agricoltura, fa il punto su quella che in molti casi è una vera emergenza.
Ed è quello che accade anche nel Bresciano, in particolare sull’Alto Garda dove i suini hanno provocato ingenti problemi all’agricoltura
“Gli uffici della Direzione Generale Agricoltura”, ha detto Fava, “facendo tesoro del lavoro svolto dall’apposito gruppo di lavoro, hanno elaborato le linee guida sulla gestione del cinghiale in Regione Lombardia realizzando un compendio ricco di dati scientifici e di buone pratiche. Un supporto alle amministrazioni provinciali per rendere l’azione di contenimento di questa specie maggiormente incisiva”. “Queste linee guida”,  ha aggiunto l’assessore, “sono al momento al vaglio dei tecnici; successivamente provvederemo a convocare tutti i soggetti portatori d’interesse per presentare il documento e raccogliere un’ultima serie di osservazioni per condividere lo spirito e la mission che guidano la nostra azione: minimizzare, laddove è possibile azzerare, l’impatto del cinghiale su agricoltura ed ecosistemi lombardi”.
“Dopo la loro definitiva approvazione, le linee guida saranno oggetto di un percorso scandito dalla firma di protocolli d’intesa sul territorio con gli organismi a vario titolo coinvolti nella gestione di questo fenomeno. Per dare piena attuazione alle stesse abbiamo anche messo in conto la necessità di dover adottare le modifiche normative che si renderanno necessarie. Ciò, tuttavia, non mi preoccupa, Regione Lombardia è determinata nel voler dare risposte concrete al problema”.

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