Eredi Gnutti Metalli, installato un nuovo impianto

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(red.) Eredi Gnutti Metalli ha installato a Brescia un nuovo laminatoio sbozzatore a caldo per la produzione di laminati in rame e leghe di rame, tra cui ottone, bronzo e leghe speciali. L’impianto, che lamina progressivamente le pesanti bramme di metallo prodotte dalla fonderia fino a produrre bandelle lunghe fino a 120 metri avvolti in rotoli, ha sostituito il precedente che, dopo numerosi e continui interventi di ammodernamento, necessitava di una integrale sostituzione. L’ammontare complessivo dell’investimento è stato di 8 milioni di euro.
“La decisione di dotare lo stabilimento di questo nuovo impianto”, ha spiegato il direttore generale Claudio Pinassi, “non è dovuta alla necessità di aumentare i volumi, bensì la qualità del prodotto. Il mercato dei laminati in leghe di rame, infatti, presenta già un eccesso di capacità produttiva rispetto alla domanda. Tuttavia, le applicazioni cui sono destinati i nostri prodotti richiedono livelli qualitativi sempre più elevati”.
La fase di smantellamento del vecchio impianto e installazione del nuovo è durata solo 98 giorni. L’attuale sbozzatore consente di ridurre notevolmente i tempi di lavorazione. Per un ciclo completo (ovvero il passaggio dalla bramma alla bandella) effettua, per un semilavorato in rame, 9 passaggi contro i 23 della tecnologia precedente.
La maggior velocità implica la possibilità di lavorare un metallo sempre molto caldo, ovvero più facilmente plasmabile. Ciò si traduce anche in un risparmio energetico dal momento che, nonostante la potenza installata sia sensibilmente superiore a quella dell’impianto precedente, la riduzione dei tempi di lavorazione porta ad un consumo energetico più che proporzionale. In termini numerici questo si traduce in una riduzione del consumo di energia elettrica pari a circa il 20% per la laminazione del rame fino ad oltre il 50% per le leghe di ottone.
L’investimento, inoltre, favorisce le sinergie industriali e commerciali interne al Gruppo Eredi Gnutti Metalli (la capogruppo bresciana controlla la Ilnor di Venezia, la Ilnor Gmbh di Stoccarda e la Dalmet di Milano) perché la tecnologia di cui è dotato garantisce la laminazione di molte più leghe e in formati più ampi; di conseguenza, supporta una fornitura di laminati più completa alle società controllate.
“Nonostante il perdurare della congiuntura economica negativa”, ha concluso Pinassi, “ Eredi Gnutti Metalli continua ad investire consapevole che rimanere competitivi sul mercato nazionale ed internazionale significa credere nelle proprie potenzialità”.

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