Franciacorta, il primo agricampeggio tra le vigne

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(red.) Sostare con il camper nel verde e nell’assoluta tranquillità delle colline della Franciacorta, nel cuore di una delle regioni vitivinicole più famose e pregiate d’Italia? Da questa primavera è possibile nella Tenuta dell’Agriturismo Al Rocol di Ome (Brescia), dove è stato aperto il primo, e per ora unico, Agricampeggio franciacortino. Otto le ampie piazzole, fra la vigna e il bosco, attrezzate con attacchi luce ed acqua e dispositivo di carico e scarico. A disposizione degli ospiti servizi igienici, docce, spogliatoi. E per il relax, la piscina in un grande prato.
Di proprietà della famiglia Vimercati Castellini, che ha tradizioni agricole risalenti al XVII secolo, Al Rocol è stata una delle prime aziende agrituristiche aperte in Franciacorta. A condurlo, Gianluigi Vimercati Castellini, la sorella Francesca, responsabile dell’accoglienza in azienda, il padre Giovanni che si occupa della cantina e la mamma Daniela a cui è affidata la cucina.
La produzione di vini di qualità rappresenta l’attività principale dell’azienda, che utilizza uve proprie, nobili e tradizionali, coltivate su terrazzamenti in collina e produce pregiati Franciacorta, corposi Curtefranca Rosso e profumati Curtefanca Bianco. Nella tenuta di 34 ettari, le vigne coltivate su terrazzamenti ben esposti al sole, si alternano all’uliveto e al bosco di querce, castagni, robinie secolari, dove sono tracciati itinerari per passeggiate a piedi e in sella alla mountain- bike, che possono essere noleggiate in loco.
Nel corpo centrale della tenuta e in un vecchio rustico ristrutturato in mezzo ai vigneti sono state ricavate 15 camere e vari appartamenti, arredati in stile country, mixando armoniosamente mobili antichi con pezzi moderni e lineari.
L’agriturismo accoglie gli ospiti tutti i giorni delle settimana (festivi compresi), per far loro assaggiare i suoi pregiati vini, l’olio extra-vergine d’oliva, l’aceto, la grappa di Chardonnay, le marmellate, i mieli naturali e gli altri prodotti della fattoria o per far loro degustare i saporiti piatti della cucina del territorio e condurli alla riscoperta della genuinità e dell’autenticità di un mondo rurale ormai dimenticato. Visite guidate in cantina con degustazioni, si alternano a corsi di cucina e attività per bambini, che scoprono natura e animali nella Fattoria didattica, nell’orto, nel bosco.
In tavola, varie le opzioni, dalla degustazione di piccole sfiziosità al pranzo, o alla cena, completi. Seguendo le antiche ricette della nonna Castellini, la signora Daniela e lo chef Fabio Orizio cucinano piatti stagionali della tradizione bresciana e franciacortina, valorizzando i prodotti dell’orto e della fattoria : casonsèi (ravioli) ripieni di carne o insaporiti con il Bagòss, pregiato formaggio proveniente delle vicine montagne, tagliatelle tirate a mano con funghi nostrani, gnocchi di patate o zucca, zuppe di verdure dell’orto, manzo all’olio con le verdure, brasato al vino rosso, fragranti crostate con marmellate fatta in casa o frutta fresca.

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