Ghedi, Cava Inferno: il Tar rinvia l’udienza

(red.) Grande attesa mercoledì mattina al Tar di Brescia dove, nell’udienza cautelare in camera di consiglio, era fissata la discussione del ricorso promosso dal “Comitato antirovine territoriali e ambientali”, che si oppone alla realizzazione di un impianto per lo smaltimento di rifiuti nell’area dell’ex Cava Inferno di Ghedi. Ma l’aspettativa è stata delusa. Infatti, la discussione tra le parti (il citato Comitato, la società di escavazione, proprietaria del sito, la provincia di Brescia e il Comune di Ghedi) è stata rinviata per l’insufficienza numerica del collegio giudicante, conseguenza diretta dell’organico ridotto all’osso. Problema, questo, ulteriormente aggravato dall’astensione di uno dei magistrati, indispensabile alla formazione della terna togata.
Il presidente Giuseppe Petruzzelli ha annunciato il congelamento di questo ricorso e di un’altra decina tra sospensive e meriti. Ora si prevede che la chiamata della cause in stand-by potrà avvenire o nell’udienza del 10 aprile o in quella successiva del 23 aprile.

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