Ghedi, sabato a scuola: i genitori si appellano al sindaco

(red.) Tutto era partito da un gruppo di genitori di Ghedi, nel bresciano, i cui figli, che frequentano la scuola elementare, a settembre arriveranno alle medie. Mamme e papà avevano chiesto che i loro figli continuassero a fare la settimana corta (due rientri pomeridiani e sabato libero). Ma il Consiglio d’istituto della scuola media ha detto no. Per questo i genitori, dopo aver scritto all’Ufficio scolastico provinciale,  hanno deciso di rivolgersi al sindaco Lorenzo Borzi, perché si adoperi affinché le necessità delle 52 famiglie firmatarie della richiesta per la settimana corta siano soddisfatte.
Infatti, come ha scritto Elena Carleschi, una mamma, al primo cittadino, alla riunione del Consiglio d’istituto la componente genitori si è espressa a favore dell’introduzione di questo nuovo modulo d’orario, così come il dirigente scolastico. Contrari, gli insegnanti, hanno rigettato la proposta, ritenendo che essa comporti innumerevoli problematiche.
Nella lettera, i genitori hanno chiesto al sindaco di fare tutto ciò che è nelle sue possibilità affinché i ragazzi possano avere la possibilità di proseguire il percorso già intrapreso alla scuola elementare, dando continuità a un modello di gestione familiare basato sulla conciliazione tra mondo del lavoro ed educazione scolastica.
Borzi ha assicurato che da parte sua non ci sono problemi. L’Amministrazione comunale è pronta a garantire i servizi necessari (mensa e trasporto) affinché la richiesta dei genitori possa essere soddisfatta. Ma la decisione spetta comunque al Consiglio d’istituto.