Roberto Bocchio al vertice di Filca Cisl

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(red.) Nuovi vertici per il sindacato delle costruzioni di Brescia: Roberto Bocchio è stato eletto Segretario Generale della Filca Cisl nella giornata di venerdì 8 febbraio.
Sede simbolica per il primo congresso del sindacato delle costruzioni della Cisl, il museo della Millemiglia. Tecnologia e territorio, ma anche cultura, tradizione e identità di una provincia che deve necessariamente tornare a correre nel mondo del lavoro, questo almenoil significato simbolico voluto dalla Filca Cisl di Brescia nella scelte della sede del congresso. Oggi le Federazioni sindacali della Filca dei lavoratori dell’edilizia e del ciclo industriale delle costruzioni di Brescia e dellaVal Camonica Sebino si sono unite in un unico grande territorio, realizzando di fatto una riforma territoriale che rafforza il progetto di federalismo della responsabilità immaginato in questi ultimi due anni di lavoro sul campo.
La Cisl infatti è impegnata in una doppia partita di riforma organizzativa ed economica al proprio interno, non solamente unendo  federazioni territorialmente affini, ma anche categorie e ambiti molto prossimi. Infatti questo congresso apre la pista all’unificazione strategica con la Fai Cisl, ovvero il sindacato dei lavoratori del settore agroalimentare realizzando così il sindacato del territorio al servizio di ma vasta area geografica e di una vastissima rete sociale a tutela dei lavoratori. “Stiamo attraversando un periodo tremendo, una vera e propria distruzione silenziosa di una settore industriale e sociale, colpiti da una crisi che non può essere solamente una questione economica, anzi impone soluzioni molto complesse e pertanto devono impegnare tutti”. Così Battista Villa, segretario generale della Filca Cisl Lombardia ad apertura dei lavori.
Poi il tema è stato centrato da Roberto Bocchio, leader del sindacato a Brescia. “Siamo pronti, con umiltà e consapevolezza, ad affrontare una sfida senza precedenti per rilanciare il settore e per chiedere alle parti sociali uno sforzo ancora maggiore di coraggio e azione. Per noi essere autonomi significa anche precedere gli altri con le proposte, raccogliere le loro opinioni e insieme fare un patto sociale nuovo.
Abbiamo voluto riformare il sindacato, abbiamo voluto renderlo più forte e adesso dobbiamo chiedere agli altri protagonisti sociali una nuova agenda economica e politica, a partire dalla costruzione delle condizioni per nuovo lavoro e nuova crescita. Servono un disciplinare territoriale per la responsabilità sociale, in grado di dare nuove garanzie di credito per le imprese, tutela e sicurezza per i lavoratori e legalità per la comunità. Troppi avventurieri e troppi no delle banche hanno peggiorato la malattia sociale attuale, facendo gravare un modello sociale ormai fallimentare sulle spalle delle famiglie e dei lavoratori”.
I delegati  hanno eletto anche la segreteria; insieme a Bocchio, sono a capo della Filca Cisl bresciana Sara Piazza con Enrico Dalè.

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