Volley, la Sanitars Metalleghe di Mazzano battuta 3-1 dall’ Igor Gorgonzola Novara

(red.) Nella decima giornata d’andata, è l’Igor Gorgonzola Novara a superare per 1-3 le padrone di casa della Sanitars Metalleghe Mazzano. Le bresciane – ora ottave con 15 punti – dopo una lotta serrata s’inchinano quindi alla regina della serie A2, che con 26 punti è ancora alla guida del torneo. “Di questa partita ricorderò soprattutto le nostre imprecisioni”, ha affermato Elena Koleva. “Dobbiamo lavorare ancora tanto, perché abbiamo commesso degli errori veramente banali. Potevamo giocarcela: dobbiamo però essere più lucidi. Ora ci aspetta la sfida contro Marsala: non devono esserci scuse, dobbiamo vincere”.
Nel primo set Novara prova subito a fare la voce grossa grazie ad una buona battuta, ma Mazzano risponde con Garbet e Koleva, ed è 4 pari. Sono le ospiti – fortissime a muro – a portarsi avanti per 6-8 al primo time out tecnico. Koleva in attacco e Vingaretti in battuta, però, fanno magie e sul parquet di Mazzano torna a regnare l’equilibrio: è 9-9, poi Ceron mette il turbo e le biancorosse volano prima sul 12-10 e poi sul 16-13. De Carne, però, è pericolosissima ed è di nuovo parità: è 16-16, poi 21-21. Con Bramborova e Russo le novaresi allungano poi sul 22-24, ma Kucerova non ci sta ed è 24-24, poi 29-29. A chiudere però è Novara per 29-31. Nel secondo set sono ancora le ospiti a comandare per 3-6, ma Mazzano non demorde e in men che non si dica è 9 pari. Qualche errore, però, permette alle piemontesi di andare prima sul 9-13 e poi sull’11-16. Mazzano sembra abbia esaurito le energie, mentre Novara – trascinato dalle formidabili De Carne e Rosso – prosegue la sua corsa portandosi in men che non si dica sul 16-25. Nel terzo set sono le bresciane a mettersi in mostra portandosi avanti per 5-1 e poi per 8-5. Novara, però, reagisce ed è 11-12, poi 16-18. Le bresciane però sono orgogliosissime e sono affamate di punti: grazie ad una buona difesa e un ottimo muro, si va prima sul 21-21 e poi sul 26-24. Nel quarto set Novara torna a farsi sentire, ed è prima 1-6, poi 8-17 e, infine, 13-25.

 

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.