Bcc, Cisl: convocazione urgente a Roma per salvare 1800 dipendenti bresciani

Più informazioni su

(red.) “A seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del C.C.N.L. delle Banche di Credito Cooperativo e l’avvio delle procedure di sciopero, di cui alla Legge 146/1990, giovedì 15 novembre, a Roma, presso il Ministero del Lavoro è stato esperito il tentativo obbligatorio di conciliazione tra le Segreterie Nazionali delle OO.SS. e Federcasse”.
Lo ha reso noto la Cisl di Brescia. “Con la mediazione del Ministero”, si legge in una nota, “per evitare una definitiva rottura delle trattative che avrebbe comportato la proclamazione di scioperi durante il periodo natalizio, è stata definita una convocazione urgente presso Federcasse/Roma per il prossimo 21 novembre, nell’intento di sbloccare l’attuale situazione, che vede i dipendenti delle 9 BCC bresciane (oltre 1.800 lavoratori) senza rinnovo del proprio contratto di lavoro dal dicembre 201o”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.