Movimento ciclistico bresciano: “Più democrazia nel rinnovo delle cariche federali”

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(red.) Bastano cinque minuti di riflessione in più per evitarne 1.460 giorni di fastidi.
E’ l’ammonimento dal movimento ciclistico bresciano al ministro dello sport Piero Gnudi e al presidente del C.o.n.i. Gianni Petrucci, contenuto in una lettera che sarà consegnata giovedì 18 ottobre a Roma. Argomento, il rinnovo delle cariche federali per il quadriennio olimpico 2013 – 2016.
“Con la consueta concretezza bresciana”, si legge in una nota, “unita alla tenacia del raggiungere i traguardi propria dei ciclisti, il Gruppo di lavoro Passione e Competenza per lo Sport vuole portare il proprio contributo a tutto il movimento sportivo italiano, stimolando il dibattito tra le Società sportive chiamate a scegliere i propri rappresentanti per i prossimi quattro anni”.
Secondo il team bresciano, meglio confrontarsi un pomeriggio o una sera in più, prima delle Assemblee provinciali, su programmi e candidati, piuttosto e che lamentarsi poi per 1.460 giorni di incapacità e incompetenza di questo o quell’altro dirigente o consigliere che nessuno voleva ma che ci si è trovato sulla scheda all’ultimo momento.
“Per evitare di correre questo rischio la ricetta è semplice: partecipazione e democrazia per arrivare a merito e talento”.

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