Civile, allargata la fascia d’orario visite in Rianimazione

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(red.) La necessità di essere più vicini al paziente ricoverato in Terapia Intensiva ha portato la Direzione degli Spedali Civili di Bresciaa rivedere degli aspetti relativi all’organizzazione di alcune strutture di anestesia e rianimazione.
Dal 16 ottobre prossimo la 1° U.O. di Anestesia e Rianimazione degli Spedali Civili, diretta dal Dott. Gabriele Tomasoni, aprirà l’accesso al reparto per i parenti dei degenti, in modo libero, dalle ore 14,30 alle ore 21.
Negli ultimi anni, infatti, si è sempre di più considerata la possibilità di mantenere una continuità di rapporto tra i familiari ed il degente, modificando gli accessi alle Terapie Intensive in modo da favorire il contatto con i propri familiari e, nello stesso tempo, il normale svolgersi dei ritmi quotidiani dei familiari.
Si è passati così, da un completo isolamento del paziente ricoverato in Terapia Intensiva, al contatto tramite monitor, alla permanenza dei parenti al letto di Terapia Intensiva per poche ore e ad orari fissi. “Si intende in questo modo”, viene sottolineato in una nota, “recuperare il binomio inscindibile paziente-nucleo familiare affermando l’aspetto etico della professione sanitaria che si riconosce anche nell’attenzione ad elementi fondamentali, quali l’accoglienza, l’ospitalità, la sensibilità sociale, l’empatia e non solo, nella qualità degli aspetti tecnici ed assistenziali”.

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