Ospitaletto, esercitazione notturna della Protezione Civile

(red.) Giovedì 30 agosto i volontari della Squadra Cinofila di Ospitaletto (Brescia) e del locale Gruppo Comunale di Protezione Civile hanno ricevuto una chiamata in cui sono stati avvisati di una “situazione di emergenza”. Il punto d’incontro era al campo macerie del sodalizio, che nei recenti campionati mondiali per cani da ricerca è stato definito il meglio attrezzato d’Europa.
Un centinaio di persone (sono stati coinvolti anche altri gruppi con funzione di supporto logistico) si sono esercitate a intervenire in caso di terremoto e di esplosione. Gli scenari erano tre: una palazzina crollata a causa di evento sismico con all’interno una coppia (marito ferito e moglie deceduta), una palazzina crollata a causa di evento sismico che ha causato un incendio con molto fumo e alte temperature. In questo caso la persona imprigionata era una. L’ultimo scenario ha previsto una esplosione che ha ferito due persone, finite in cunicoli e tubi di aereazione. Sul luogo dei fatti è anche stata simulata la presenza di parenti e amici disperati.
Le quindici unità cinofile operative hanno ritrovato e recuperato tutti i dispersi sono nel giro di una decina di minuti per ciascun intervento.
L’esercitazione è servita a testare le capacità operative del Gruppo Comunale e della Squadra cinofila, che hanno anche allestito il campo base, approntato il sistema delle comunicazioni
Hanno assistito alla serata i giovani dell’oratorio di Ospitaletto accompagnati dai loro animatori.
Oltre al Gruppo Comunale di Protezione Civile di Ospitaletto hanno partecipato la Protezione Civile di Cazzago San Martino, la Squadra Cinofila della Valle Sabbia, “Assoforestale” Friuli Venezia Giulia e rappresentanti della dirigenza nazionale Ucis.