La Statale di Brescia festeggia i 30 anni dalla nascita

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(red.) L’Università degli Studi di Brescia compie quest’anno i suoi primi 30 anni e rafforza sempre più la propria posizione tra gli atenei più importanti del nostro Paese. Correva l’anno 1982, infatti, per la precisione il 14 agosto, quando prese vita ufficialmente il progetto Università a Brescia con la legge 590/82, che istitutiva un ateneo statale nella nostra città con le tre Facoltà di Medicina e chirurgia, di Ingegneria e di Economia e commercio.
Importanti trasformazioni stanno segnando questo anniversario: più poteri al Consiglio di Amministrazione, dipartimenti che unificano didattica e ricerca, un direttore amministrativo che diventa “generale”, il bilancio “unico”. Sono gli effetti delle riforme che hanno trovato applicazione nel nuovo statuto dell’Università di Brescia e che sta dando all’ateneo una nuova immagine.
Per celebrare questo primo, importante traguardo e inaugurare l’anno accademico 2011- 2012, lunedì 12 marzo è in programma un’importante giornata, che si aprirà con la celebrazione di una Santa Messa alle 8,45 presso la Cappella Emiliani di Viale Europa 39.
Alle 10,30 presso l’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Viale Europa 11, si terrà la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico, il 30esimo della breve ma intensa storia dell’ateneo cittadino. Il primo intervento sarà a cura di Michel Cardito, Rappresentante degli Studenti. A seguire la prolusione del Prof. Sergio Pecorelli, Rettore dell’Università degli Studi di Brescia e la Lectio Magistralis dal titolo “Er destino se cuce. Un viaggio tra Formazione, Cultura, Conoscenza, Responsabilità”, tenuta dal Prof. Davide Rampello, già Presidente della Fondazione “Triennale di Milano”. Durante l’inaugurazione dell’anno accademico si svolgerà, inoltre, un’esibizione del “Chorus Universitatis Brixiae”.

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