Il questore Carluccio alla scoperta delle eccelenze artigiane di Brescia

(red.) Da un lato la volontà del questore di Brescia Lucio Carluccio di conoscere nel dettaglio Brescia e le sue realtà produttive. Dall’altro il desiderio dell’Associazione Artigiani di testimoniare alle Istituzioni a tutti i livelli, l’assoluto valore delle piccole imprese nel tessuto economico e sociale della nostra provincia. Esigenze che si sono tradotte in visite guidate di cinque tra le tante eccellenze artigiane bresciane associate all’Associazione Artigiani.
E’ stato proprio Carluccio, da cinque mesi responsabile della questura di Brescia, a chiarire al presidente Mattinzoli che “nel ruolo particolare di questore è necessario conoscere e comprendere Brescia in tutti i suoi aspetti, capire fin da subito che si tratta di una realtà complessa capace di esprimere eccellenze che rappresentano la ricchezza del territorio”. A questo proposito il questore ha precisato che “l’artigianato e la piccola impresa hanno un ruolo decisivo nel tessuto produttivo e sociale del Paese e di Brescia in modo ancora più marcato. Per questo intendo approfondire e conoscerne la realtà grazie anche alla collaborazione dell’Associazione Artigiani”.
Carluccio, accompagnato da Enrico Mattinzoli e dal vicedirettore Paolo Carrera,  ha dapprima visitato la Fabbri Snc Costruzioni Armi Sportive di Nave e nel prosieguo  della giornata  l’Atelier del Maestro restauratore Leonardo Gatti.
Presentando al questore l’azienda che la famiglia Fabbri porta avanti da tre generazioni e che produce fucili artigianali di altissimo livello riservati ai clienti più esigenti del mondo, Mattinzoli ha sottolineato come “si tratta di un laboratorio tipico dell’eccellenza bresciana. Una realtà in cui i Fabbri, Ivo e il  figlio Tullio, insieme ai loro collaboratori hanno saputo mettere tradizioni, qualità e innovazione. Sono queste le imprese vincenti nel mondo”. Per Mattinzoli “in queste aziende, sono poche le persone che lavorano, ma ciascuna contribuisce a creare quell’esperienza indispensabile a rendere unici i fucili che hanno affascinato gli appassionati di ogni continente; sono realtà come queste che fanno grande il nostro Paese”.
E’ seguita poi la visita all’qtelier del Maestro Gatti, con sede a Brescia. Il presidente Mattinzoli ha  evidenziato al questore come “il miglior biglietto da visita del Maestro Gatti, che opera dal oltre 35 anni, sono i suoi lavori. La capacità assolutamente unica che ha maturato e che ha trasmesso al suo staff di riportare all’antico splendore opere d’arte che mostrano i segni del tempo o che erano state dimenticate e che invece dopo la cura delle sue sapienti mani conoscono una seconda giovinezza”. Per Mattinzoli “nel lavoro di Gatti la cifra significativa è la passione assoluta per il proprio lavoro e il testimoniare con il fare l’eccellenza artigiana bresciana”.
il questore Carluccio ha, quindi, visitato altre tre imprese associate all’Associazione Artigiani che spiccano per la loro assoluta  eccellenza nei rispettivi settori d’attività:  la Pasticceria Veneto a Brescia del Maestro Iginio Massari, insignito recentemente del titolo di miglior pasticcere d’Italia per la Guida del Gambero Rosso 2012;  la Ditta U.B.R. Srl a Gussago, specializza nella costruzione ed affilatura di utensili speciali impiegati soprattutto nella meccanica di precisione e la Carpetenteria
C.B. & F. snc, sempre a Gussago, dove ha il laboratorio il Maestro Giuseppe Bonometti, noto scultore del ferro che con sapiente bravura ne sfrutta tutte le intrinseche qualità, traducendole in elegante estetica.
Al termine della giornata il questore Carluccio ha espresso grande soddisfazione per quanto appreso e scoperto nel corso delle visite: “Sono molto soddisfatto della giornata. Ritengo molto importante il mondo dell’artigianato  nel nostro paese, non solo per il ruolo che ha nel sistema produttivo ma anche per la capacità unica che gli artigiani hanno di salvaguardare le tradizioni puntando sulla ricerca dell’eccellenza. Incontrando questi artigiani si incontra la passione che mettono ogni giorno nel loro lavoro. E’ stato con grande piacere dunque che ho accettato l’invito dell’Associazione Artigiani”.

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