Bcc, il 2011 chiude in “tenuta”

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(red.) Il Credito cooperativo chiude il 2011 con bilancio consuntivo soddisfacente nel complesso, sebbene non siano mancate difficoltà legate alla difficile congiuntura economica mondiale.
La raccolta diretta, rispetto a un 2010 in aumento, si è fermata a 8,925 miliardi di euro (contro i 9,047 mld del 2009). In crescita le Bcc di Pompiano e Franciacorta, Garda (a 1,54 miliardi), Brescia (a 1,790 miliardi) e delle Bcc del Basso Sebino (280,1 milioni di euro), di Bedizzole-Turano-Valvestino (565,9 milioni).
La raccolta indiretta, si è chiusa a 1,708 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 1,444,8 mld del 2010. Un dato comune a tutte le filiali ad eccezione di quella del Basso Sebino.
Tra diretta ed indiretta le 10 Bcc bresciane nel 2011 hanno raccolto 10,634 miliardi di euro, superiore al dato di dodici mesi prima.
Per quanto riguarda gli impieghi il bilancio è vicino agli 8,5 miliardi di euro.
In cima alla classifica delle “best” la Bcc di Pompiano mentre quella di Brescia ha mostrato il maggior incremento (oltre 200 mln di euro). Bene anche Borgo San Giacomo.
Nel 2011 sono aumentati anche il numero dei dipendenti (1.754) e degli sportelli (257).
Nello scorso esercizio sono state effettuate due aggregazioni di Cassa Padana con Banca Veneta 1896 e con la Bcc della Valtrompia.

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