Case in montagna, stabili le quotazioni nel Bresciano

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(red.) Calano le quotazioni delle seconde case in montagna nei primi sei mesi del 2011.  Lo riferisce un’indagine del Gruppo immobiliare di Tecnocasa.
La diminuzione si attesta su un valore di 0,6%. La regione che ha segnalato il ribasso più sensibile delle quotazioni è stata l’Abruzzo con -6,7%. Le località del Piemonte hanno registrato una contrazione dei valori dello 0,1%, seguite da quelle della Valle d’Aosta (-0,3%) e del Trentino Alto Adige (-0,5%). Stabili le quotazioni delle abitazioni di montagna in  Lombardia e Veneto.
Nei primi sei mesi dell’anno in corso le quotazioni delle abitazioni a Ponte di Legno (Brescia) sono rimaste stabili mentre si sono registrati cambiamenti sul fronte della domanda.
Infatti le richieste si concentrano soprattutto sulle abitazioni situate a Ponte di Legno mentre sono meno richieste quelle posizionate nelle frazioni e nei paesi limitrofi. Tra questi Temù, paese che pur apprezzato per la presenza degli impianti, in questo momento, registra prezzi immobiliari quasi a livello di Ponte di Legno che, essendo un centro turistico importante, viene preferito dagli acquirenti di seconda casa. Questi ultimi arrivano principalmente dalla Lombardia e talvolta anche dalla Liguria. Quasi sempre si tratta di famiglie. La domanda si orienta su bilocali e trilocali su cui investire valori medi di 200-300 mila euro. Si cercano abitazioni dotate di giardino, soggiorno e con buona esposizione al sole. Si preferiscono le abitazioni in buono stato e che non necessitano di interventi di ristrutturazione. Infatti per questo motivo si sono compravenduti soprattutto gli appartamenti costruiti tra il 2004 ed il 2005 a prezzi medi di 4000 euro al mq. Si registrano difficoltà nella vendita di soluzioni di nuova costruzione che sono immesse sul mercato a valori medi di 6500 euro al mq. Al momento le nuove costruzioni si possono collocare sul mercato a 5000 euro al mq.
Sono in corso  i lavori per la costruzione di una pista ciclabile da Ponte di Legno a Vezza d’Oglio e di una pista da fondo a Ponte di Legno. Si parla poi di un progetto che porterà alla sostituzione della seggiovia esistente con un’ovovia. Il mercato degli affitti stagionali sembra tenere. La richiesta è alimentata soprattutto da famiglie e al momento per l’intera stagione sciistica si spendono in media intorno a 2600-2800 euro al mq.

 

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