Berbemi, passi avanti con Tem e Pedemontana

(red.) Nei primi giorni di dicembre avverrà la posa della prima pietra del cantiere della Tangenziale est esterna di Milano (Tem). Lo ha comunicato l’assessore alle Infrastrutture e Mobilit? della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, al termine del Collegio di vigilanza della Tem, che si è tenuto mercoledì mattina a Palazzo Lombardia.
“Dopo la Pedemontana e la Brebemi”, ha spiegato l’assessore, “ avviamo la terza grande opera infrastrutturale lombarda, che aiuterà anche a distribuire efficacemente il traffico attorno a Milano e a ottimizzare i flussi d’ingresso delle tradizionali arterie quali la Cassanese e la Rivoltana. Con l’avvio di questo cantiere mettiamo in campo un altro fatto concreto che permetterà di migliorare la mobilità di molti cittadini lombardi”.
Il Collegio di vigilanza, dopo avere analizzato gli adempimenti e le principali prescrizioni del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), ha approvato l’istituzione dell’Osservatorio ambientale per la costruzione e l’esercizio della Tem.
L’impegno principale dell’Osservatorio consiste nel mantenere sotto costante osservazione le attività di esecuzione del Piano di monitoraggio ambientale, le attività di cantiere, nonchè la prima fase di esercizio dell’opera.
La Tangenziale est esterna di Milano sarà aperta al traffico entro l’Expo del 2015. Collegherà la A4 Brescia-Milano alla A1 con 32 km di percorso e 38 di nuova viabilità connessa.
Il progetto prevede la realizzazione di un asse autostradale che, snodandosi per circa 32 chilometri e interessando tre province (Monza e Brianza, Milano e Lodi), collega la A1 con la A4. L’intervento è caratterizzato da una sezione trasversale a tre corsie per senso di marcia con corsia di emergenza.
L’autostrada è a regime di esazione chiuso. Il progetto prevede inoltre l’interconnessione con le principali arterie di traffico mediante nove svincoli, sei con la viabilità non autostradale (Pessano con Bornago, Gessate, Pozzuolo Martesana, Liscate, Paullo, Vizzolo Predabissi) e tre con la rete autostradale (due con assi esistenti, A1 e A4, e uno con la BreBeMi, la autostrada Brescia-bergamo-Milano).
Sono inoltre previsti numerosi interventi (38 km di nuove viabilità di progetto e 15 km di riqualifiche di strade esistenti) per garantire adeguata connessione tra la nuova infrastruttura e la viabilità locale e finalizzati a ridurre il traffico di attraversamento dai centri abitati, risolvendo alcune situazioni oggi già critiche.
I 32 chilometri della Tem, insieme ai 38 km di nuove strade connesse e ai 10 km di strade esistenti da riqualificare, andranno, infatti, a completare un quadro infrastrutturale che cambierà non solo l’assetto del quadrante a est di Milano e dell’alto Lodigiano, ma anche tutto il volto viabilistico della Lombardia. A nord, infatti, sarà realizzata l’autostrada Pedemontana, completata la Tangenziale Nord (SP 46 Rho – Monza) e ampliata la A9, grazie alla realizzazione della terza corsia; a est Brebemi, che si innesta sulla Tem appena a ovest del fiume Adda, a Melzo, senza dimenticare il potenziamento di Paullese, Rivoltana e Cassanese, i tre assi di penetrazione, che costituiranno le vie d’accesso, sia di Brebemi che della Tangenziale est esterna, a Milano.
Nello stesso tempo la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilit? Raffaele Cattaneo, ha deliberato l’indizione della Conferenza di servizi per la valutazione e l’approvazione del progetto preliminare dell’autostrada regionale di Interconnessione della Pedemontana con la Brebemi. La prima seduta è previsto che si tenga il 15 dicembre.La delibera approvata dalla Giunta Formigoni sancisce un passo avanti verso l’approvazione del progetto dell’Autostrada Bergamo-Treviglio.
L’infrastruttura, che sarà lunga 13 chilometri, si trova nell’area delimitata a nord dall’autostrada A4, nel tratto tra Bergamo e Trezzo d’Adda, a sud dalla ex S.S. 11, a ovest dal fiume Adda e Brembo e a est dalla ex S.S. 42.  La sua entrata in esercizio, insieme alla Brebemi, renderà disponibile un itinerario autostradale alternativo e sostanzialmente parallelo all’A4.
Il progetto preliminare dell’infrastruttura prevede l’attraversamento dei territori dei Comuni di Osio Sotto, Boltiere, Ciserano, Pontirolo Nuovo, Fara Gera d’Adda, Treviglio e Casirate d’Adda.
Il tracciato si sviluppa per circa 8,9 chilometri in trincea e per circa 3 chilometri in rilevato; sono previste inoltre due gallerie artificiali, la cui lunghezza complessiva è di 890 metri, un sottopasso della linea ferroviaria Milano-Treviglio e un viadotto.
Lungo il tracciato sono previsti 6 svincoli di collegamento alla viabilità esistente e ai nuovi interventi programmati dagli Enti locali, tra cui lo svincolo n. 6: collegamento alla ex SS n. 11 nel comune di Treviglio e al casello di Treviglio del raccordo Brescia-Milano.

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