Collio, accordo raggiunto per la frana di San Colombano

(red.) Accordo trovato e problema risolto per la frana a San Colombano, in provincia di Brescia. Lo smottamento, avvenuto dieci mesi fa, su un tratto della Sp 345, sembra ora avere una soluzione che mette d’accordo tutte le parti, Provincia ed amministrazione comunale e privato.
L’annuncio è stato dato giovedì dall’assessore provinciale ai Lavori pubblici Maria Teresa Vivaldini e da Mirella Zanini, sindaco del comune. L’amministrazione utilizzerà 40mila euro ottenuti dal Bim (15mila come contributo straordinario, 25mila come normale erogazione annuale), cui vanno aggiunti 20mila euro messi a disposizione dal Broletto.
La somma consentirà la messa in sicurezza della montagna e il ripristino della viabilità sulla strada.
In realtà, come ha spiegato l’assessore Vivaldini gli intoppi si sono creati a seguito del rifiuto, da parte di un privato cittadino al quale sarebbero spettati i lavori di ripristino, intervento che sarebbe stato possibile a causa della mancanza di mezzi. C’è stato anche un ricorso al Tar da parte del proprietario dell’area interessata dallo smottamento che imputava la responsabilità del crollo alle perdite del teleriscaldamento, perdite verificate e sistemate.
La difficoltà maggiore era poi costituita dall’utilizzo di denaro pubblico (la quota del Bim) per un intervento in un terreno privato. Ora è stata raggiunta la mediazione e dopo la gara d’appalto inizieranno i lavori di sistemazione ed adeguamento della strada.

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