Mortirolo, al tunnel “servono” 400mln di euro

(red.) All’appello mancano 400 milioni di euro. Il tunnel nel Mortirolo, che unirebbe la provincia di Sondrio e quella di Brescia, il cui studio di fattibilità tecnica era stato presentato a gennaio, ipotizzando un collegamento ferroviario, o in second’ordine stradale, fra Edolo e Tirano, e quindi tra la Valcamonica e la Valtellina, necessita di investimenti, senza i quali non può divenire realtà:
Fortemente contestato da Legambiente secondo cui  lo studio “contiene previsioni di traffico irrealistiche” e il cui costo è definito “mirabolante” (400 milioni di euro per 7 chilometri, pari a 57 milioni a chilometro), la realizzazione dell’infrastruttura viene valutata come importante dalle province bresciana e di Sondrio e l’assessore ai Traspoerti Corrado Ghirardelli ha in agenda un incontro, fissato per la prossima settimana, fra gli enti e gli istituti di credito.
Per Ghirardelli si tratta di un’opera “indispensabile per il rilancio e la valorizzazione della Valcamonica e della Valtellina”.
Lo studio di fattibilità commissionato dalle Province bresciana e valtellinese, prevede la costruzione di un tunnel ferroviario lungo 14 chilometri e di 8 metri di diametro, affiancato da una seconda galleria di servizio di 3,5 metri di diametro. Con una pendenza del 19 per mille, i progettisti hanno previsto il doppio scartamento, ossia i binari per i convogli di Trenord (1,4 metri) e della Retica (un metro, con alimentazione a 3.000 Volt). Ipotizzato poi un collegamento fisico tra le due linee ferroviarie, che prevede che Edolo e Tirano diventino stazioni “passanti” e l’interramento delle rotaie della fermata valtellinese.