Aib, Workshop sull’innovazione nelle Pmi

Più informazioni su

Ce lo spiega il Nobel Smith in un incontro per i 110 anni dell'Agrobresciano.

 (v.p.) 110 anni tra impresa e territorio. Potrebbe essere questo lo slogan della Bcc dell'Agrobresciano, nata a Ghedi nel 1897 con 22 soci e un capitale di 44 lire, e diventata oggi una delle più apprezzate realtà del credito locale in provincia di Brescia. Già, perchè il piccolo istituto bancario dalla fine delll''800 a oggi di strada ne ha fatta parecchia. I soci, secondo i dati del bilancio 2006, sono 3.801, mentre l'esercizio scorso è stato chiuso con un utile di oltre 12 milioni di euro (leggi l'articolo).
Non è cambiato affatto, però, il forte legame con la pianura bresciana, e lo dimostra l'iniziativa
organizzata il prossimo lunedì 25 giugno alle 16,30 a Ghedi, presso l'auditorium della banca in piazza Roma (vai alla pagina con il programma). Sarà infatti Vernon Smith, docente universitario e premio Nobel per l'Economia nel 2002, il relatore del convegno "Tra cuore e portafoglio – Quanto è razionale il comportamento umano nelle scelte economiche?".
Smith, considerato il principale analista della cosiddetta economia comportamentale, traccerà un quadro sui cambiamenti delle abitudini dei consumatori con l'evoluzione tecnologica e sociale.
"Il futuro di una comunità", ha spiegato nella presentazione dell'iniziativa alla stampa il presidente dell'Agrobresciano, Carlo Ruggeri, "parte sempre dalle sue radici, dai valori e dagli uomini che, con coraggio, hanno pensato e realizzato progetti lungimiranti. Oggi il contesto socio-economico è cambiato. Per continuare sulla strada intrapresa oltre un secolo fa, dobbiamo aiutare le persone e le aziende del nostro territorio a crescere, fornendo loro non solo supporto e aiuto, ma anche informazione e aggiornamenti continui".
"Ci sembra proprio un'importante iniziativa per il nostro anniversario", ha commentato Giuseppe Fenocchio, direttore generale dell'istituto di credito cooperativo, "e oltretutto rispecchia in pieno la nostra filosofia. Siamo certamente attenti al mercato, ma non tanto per un tornaconto aziendale, quanto per mettere le persone al centro del sistema e offrir loro i servizi più appropriati".
A margine della conferenza stampa, l'Agrobresciano ha presentato anche alcuni dati consolidati al 31 maggio del 2007. La raccolta diretta finora ha raggiunto gli 815 milioni di euro (+10,80%). Significativo anche l’aumento del 14% delle obbligazioni, che rappresentano il 38% della raccolta totale. La raccolta Indiretta, a quota 210 milioni, ha avuto una crescita del 6% (nei primi cinque mesi). La raccolta globale dell’Istituto ha quindi superato il miliardo di euro. I prestiti alla clientela si sono sviluppati prevalentemente con finanziamenti "estero" (+15%) e "portafoglio" (+12%).

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.