Depressione, a volte è solo una malattia stagionale

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di Stefania Campo

Stanchezza, apatia e malumore sono molto frequenti in questo periodo, anche perché favoriti dalle condizioni climatiche. Infatti le giornate corte, l'umidità eccessiva e il cielo plumbeo rendono più difficile affrontare lo stress di tutti i giorni. Questa depressione deve però essere combattuta affinché non diventi cronica o comunque troppo condizionante per chi ne soffre. Abbiamo chiesto agli esperti quali siano le erbe o i prodotti naturali più utili per ritrovare la serenità e il sorriso.

1 Il lievito di birra. Il lievito di birra ha proprietà ricostituenti, è antitossico, tonico, stimolante del metabolismo, fonte di sali minerali e vitamine. Per questo aumenta la vitalità, cura stati di debolezza generale, di nervosismo, di demineralizzazione oltre che disturbi epatici e intestinali, intossicazioni alimentari e nefriti. Se non si gradisce molto il suo sapore può essere assunto anche in capsule o compresse, oppure aggiunto ai primi piatti o alle insalate. Il lievito, pur essendo benefico per l'organismo, non va preso per lunghi periodi; è consigliata la sospensione ogni due mesi per uno o due mesi.

2 Le erbe. L'iperico e la valeriana sono le erbe più utilizzate per risolvere problemi di depressione. L'iperico è un fiorellino giallo che appassisce in un solo giorno. Sembra che sia molto efficace nei casi di apatia, stanchezza, pessimismo, disinteresse generale, "è solitamente usato in tavoletta o come succo e ha un'azione molto forte", dice Camilla Bellandi erborista dell'erboristeria "Bellandi" a Ospitaletto in Via Brescia, 19, che aggiunge: "quindi è sconsigliato ai più piccoli, e non va preso se già si assumono altri farmaci". La valeriana ha una storia molto antica; veniva usata dagli egiziani nel IX secolo, nel Medioevo era considerata una panacea (sembra che fosse usata anche per curare l'epilessia) e fu usata come febbrifugo fino alla scoperta del chinino. "Oggi è utilizzata come sedativo", conferma Fabio Polesini dell'erboristeria "La Quinta stagione" in Via Palestro, 49 a Isorella che consiglia una cura completa per la depressione: "prendete la valeriana, la passiflora, l'eleuterococca ed il gingseng indiano o coreano, sono anche antigottosi, analgesici ed antireumatici".

3 Il gemmoderivato di avena. L'avena, cereale tipico dei paesi freddi, è molto energetica. Contiene amido, glutine, fibre ed è ricco di sali minerali tra cui ferro e magnesio. La carenza di ferro provoca infatti anemia, malattia che si manifesta con stanchezza e vertigini ed espone il corpo al rischio di infezioni; la mancanza di magnesio provoca fragilità dei denti, dei capelli, delle unghie e sensazione di stanchezza, stati depressivi, nervosismo. "L'avena dà vigore, tono ed energia, e, presa in gocce come gemmoderivato, può essere utilizzata per lunghi periodi e può essere data anche ai bambini", consiglia Camilla Bellandi.

4 Gli oligoelementi. Agiscono come catalizzatori, ovvero accellerano le reazioni enzimatiche e velocizzando l'effetto dei vari prodotti assunti. In particolare si possono utilizzare il rame, l'oro e l'argento. Il rame è un buon tonico per fegato, milza e sistema linfatico; spesso è indicato anche per le persone che tendono ad aumentare di peso o che trattengono molti liquidi. L'argento è un metallo curativo molto importante, promuove la forza e la resistenza vitale, ma può anche essere utilizzato per le infiammazioni dell'intestino, l'eccesso del flusso mestruale, per alleviare i disturbi del fegato e della milza. L'oro è un'efficace tonico per i nervi, migliora la memoria, rafforza il cuore e aumenta la resistenza vitale.

5 La riflessologia plantare. La riflessologia plantare è una tecnica praticata da esperti che, tramite il massaggio della pianta del piede, stimola determinati organi interni al corpo. In caso di depressione può essere utile perché scalda il corpo e libera la circolazione sanguigna permettendo di eliminare l'umidità in eccesso. "Tonificate il meridiano del fegato e il triplice riscaldatore", suggerisce Fabio Polesini; il meridiano del fegato perché garantisce il fluire armonioso di tutto l'organismo in tutte le sue funzioni (emozioni, digestione, secrezione della bile e circolazione) e quindi regola l'equilibrio sonno-veglia spesso collegato a problemi depressivi; il triplice riscaldatore (ancorato ai reni) perchè invece aiuta ad attivare i processi metabolici dei vari meccanismi organici. Polesini indica inoltre l'olio migliore per affrontare questo problema: "massaggiate con l'olio di zenzero, utile perché riscalda e deumidifica". Questo rimedio può essere utilizzato per qualsiasi massaggio.

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