Brescia Mobilità, nel bilancio di sostenibilità la sfida ai rincari

Sesta edizione del Bilancio di sostenibilità per l'azienda di trasporto che , nel 2021, ha perso il 40% dei ricavi ordinari rispetto al 2019. E la crisi energetica sferza anche il 2022.

Brescia. Per il sesto anno consecutivo il Gruppo Brescia Mobilità ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità, confermando il proprio impegno concreto e importante nella CSR (Corporate Social Responsibility).
Il documento è dedicato agli stakeholder del territorio – clienti, istituzioni, dipendenti, cittadini – per offrire una visione unitaria e trasparente del sistema integrato di mobilità sostenibile che il Gruppo gestisce all’interno di Brescia e dei comuni limitrofi.

La rendicontazione riguarda le tre Società del Gruppo Brescia Mobilità (con alcuni cenni ad Apam Esercizio S.p.A., controllata indiretta tramite la partecipazione di Brescia Mobilità S.p.A. in NTL S.r.L) e ogni anno viene arricchita e approfondita sia nell’impianto metodologico sia nel dettaglio
dei contenuti.
Il principale punto di riferimento è rappresentato dalle linee guida ASSTRA,
integrate dai GRI standard 101, 102 e 103, cui si unisce uno sguardo attento ai Sustainable Development Goals (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite.

Gli indicatori numerici riportati all’interno del bilancio si riferiscono sempre all’anno 2021 (dati al 31/12/21), con eventuale confronto con gli anni precedenti.
Durante il 2021 l’emergenza sanitaria “Covid-19” ha determinato il protrarsi delle misure di prevenzione e contenimento già adottate dal Gruppo nel 2020, in particolare per quel che riguarda gli interventi di sanificazione sui
mezzi e nei vari ambienti aperti al pubblico e la comunicazione rivolta all’utenza. Alcuni servizi, in particolare il trasporto pubblico, hanno continuato a risentire delle restrizioni in vigore e alcuni dei numeri riferiscono di una situazione complessiva ancora anomala e parzialmente distorta.

Due anni difficili, il 2020 e il 2021, ma anche quello in corso non permette di poter ancora tornare alla “normalità”, con una crisi energetica ed un rincaro dei carburanti che sta mettendo a dura prova il servizio trasporti.
Un contributo importante è arrivato dal Comune che, come annunciato dal presidente Carlo Scarpa, da qualche giorno è socio al 100%, avendo acquisito le quote di A2A, con 10 milioni di euro arrivati grazie ad un accordo con il Ministero delle infrastrutture.

Nel 2021 i ricavi ordinari hanno segnato una perdita del 40% rispetto al 2019: calati anche i passeggeri, passati da 39 a 23 milioni. A gravare sul 2022 i rincari sul carburante, con un’impennata di prezzi, ad esempio sul metano, passato da 23 centesimi al metro cubo ad oltre 90 centesimi.
Bene il servizio di Bicimia, passato da 27mila (2019) a 32mila abbonati e che ha consentito un risparmio di emissioni nocive di Co2 pari a 500 tonnellate. Bene anche il servizio di car sharing e per incentivare alla mobilità sostenibile l’azienda ha implementato una serie di servizi tecnologici “smart” come, ad esempio, la possibilità di pagamento elettronico sui mezzi e come il telepass nei parcheggi.

Sono state 554.281 le corse annue degli autobus a Brescia; 89 le postazioni Bicimia; 133.426 le corse annue della metropolitana leggera; 25 i parcheggi gestiti a Brescia e 18.382 i posti auto.
Attenzione anche alla sicurezza degli utenti e del patrimonio aziendale,con gli impianti di videosorveglianza collocati sui treni della metropolitana; nelle stazioni della metropolitana; nei parcheggi cittadini; a bordo autobus.
Sono inoltre installati dei punti SOS nei parcheggi, nelle stazioni e a bordo dei treni della metro e anche nei totem delle postazioni Bicimia, a disposizione dell’utenza in caso di necessità e remotizzati alle rispettive Centrali.
Nel 2021 sono stati effettuati 640.645 controlli a bordo dei mezzi di Brescia Mobilità, elevando 29.452 sanzioni, per un’incidenza pari al 4,6%.

I dipendenti nel Gruppo sono 730: 10.293 le ore di formazione erogate. Dal 2019 il Gruppo ha ottenuto– per ognuna delle Società che lo compone – la certificazione Workplace Health Promotion, il programma che coinvolge le imprese in progetti che promuovono la salute nei luoghi di lavoro.
E per il futuro vengono indicati come “importante tassello” la linea di tram elettrico Fiera- Pendolina, insieme con l’ascensore al Castello.

 

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