Asm, Marniga lascia con polemica

La presidente ha dato le dimissioni a pochi mesi dalla scadenza naturale. "Troppe ingerenze da parte del Comune". A capo nominato Roberto Cammarata.

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Marniga Asm(red.) Dopo sei anni di gestione, Alberta Marniga ha dato le dimissioni dalla presidenza della Fondazione Asm di Brescia. Una decisione, con nuovo consiglio di amministrazione, che arriva prima della scadenza naturale. E il motivo sarebbe uno solo: le ingerenze del Comune. E’ una polemica al vetriolo quella tra l’ormai ex presidente e il sindaco Emilio Del Bono, reo quest’ultimo di aver interferito nelle scelte della società. Marniga ha anche sottolineato che, nonostante sia Palazzo Loggia a scegliere i consiglieri, “la Fondazione non deve essere il portafogli dell’ente pubblico”.
Dalla sede di piazza Vescovato, dopo l’approvazione del bilancio 2014, Marniga ha salutato il CdA che diventa subito operativo. Durante la sua gestione di sei anni, la Fondazione ha sostenuto oltre 7 milioni di euro in progetti, tra iniziative culturali e a favore del disagio e degli anziani. L’anno scorso sono stati erogati 936.690 euro di contributi a fronte di 265 richieste per 2 milioni di euro, di cui 186 accolte, circa il 70%. Il nuovo presidente del consiglio di amministrazione è Roberto Cammarata affiancato da Federico Bani, il confermato Sergio Faini, Silvia Quilleri, Marina Rossi, Valentina Stefani e Luigi Ruggeri.

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