Traffico internazionale di droga fermato dalla Gdf

Uno smercio di cocaina proveniente dalla Spagna era l'attività messa in piedi da cinque sudamericani, un bengalese e un bresciano che faceva da custode.

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(red.) Martedì i militari del G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Brescia hanno eseguito un provvedimento emesso dal Giudice per le indagini preliminari arrestando cinque persone (tre sudamericani, un cittadino del Bangladesh e un bresciano), in quanto responsabili di traffico internazionale di droga. L’operazione, in seguito alla quale sono stati denunciati altri due cittadini sudamericani, ha avuto inizio con l’arresto in flagranza di reato di un dominicano che era in possesso di oltre 300 grammi di cocaina, occultati dietro il calorifero della stanza d’albergo in cui alloggiava in città.
Secondo i militari, la sostanza stupefacente era stata introdotta in Italia dalla Spagna, dove l’arrestato era domiciliato. Le successive indagini hanno consentito di individuare il gruppo criminale cui apparteneva il dominicano, capeggiato da un colombiano di 32 anni e dalla sua compagna trentanovenne, anch’essa dominicana, e coadiuvati nell’attività dal cittadino bresciano, classe 1976, da altri due sudamericani  poco più che ventenni e dal quarantenne originario del Bangladesh, il quale spacciava droga presso il call center di Brescia di cui era titolare.
Nato e residente a Brescia, operaio in un’impresa della provincia, l’italiano coinvolto nel traffico ricopriva il ruolo di custode della droga. Nel corso delle perquisizioni effettuate nelle abitazioni dei destinatari dei provvedimenti restrittivi, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione e vari telefoni cellulari, di cui ben 10 nella disponibilità della stessa persona.

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