“Il 6 giugno, dovunque vado, #CiVadoInBici”: iniziativa per tutti i cittadini

Brescia. Brescia al Passo coi Tempi lancia un’iniziativa per coinvolgere tutti i cittadini e cittadine bresciane: lunedì 6 giugno, dovunque tu debba andare, usa la bicicletta per fare i tuoi spostamenti.
“E’ uno degli strumenti più efficaci che abbiamo per affrontare la crisi climatica, ridurre le emissioni e tagliare l’inquinamento, ma non viene promossa a sufficienza – dice Michele Ghidini, uno dei referenti di Fridays for Future Brescia – e siccome queste giornate non le organizza il Comune, le organizziamo noi”. La provocazione è di creare – almeno per un giorno – un’intera comunità di persone che recupera, sistema e mette in strada le proprie biciclette non per fare una parata ma per fare il quotidiano tragitto a scuola, in università, al lavoro o a fare la spesa. Per fare un paragone con una realtà di dimensioni simili alla nostra, la città di Utrecht ha circa 350mila abitanti e ogni giorno viene attraversata da 125mila persone in bicicletta. Questi semplici numeri fanno guadagnare ad Utrecht qualcosa come 300 milioni di euro ogni anno in termini di inquinamento e costi sanitari evitati – una cifra non dissimile dal bilancio del Comune di Brescia. La nostra città e il suo hinterland hanno il potenziale per essere una vera e propria capitale ciclabile, ma servono politiche radicali di trasformazione urbana per dare la giusta priorità, per tagliare le emissioni inquinanti e di gas serra.
L’iniziativa Brescia al Passo coi Tempi – che al suo interno raccoglie quasi 20 realtà del territorio bresciano – vuole accelerare questa trasformazione, partendo dal centro storico dedicato alle persone entro il 2023, con una petizione già firmata da migliaia di persone e da decine di attività del centro. Molte le realtà aderenti alla piattaforma e che promuoveranno l’evento in prima persona: Fridays for Future Brescia, FIAB, Basta Veleni, Octopus, Legambiente Brescia, UniBs for SDGs e altre ancora.
“Iniziano a vedersi alcuni tratti di ciclabili davvero ben fatte e in sicurezza, ma la strada è ancora lunghissima per essere capillare”. Francesca Aletto, che fa parte del gruppo e che si sta laureando proprio con una tesi sulla partecipazione attiva. “Soprattutto serve una partecipazione e un coinvolgimento della cittadinanza – che è a bassissmo costo – e iniziative come queste sono fondamentali.”
Raffaella Bonomi ha una pagina Instagram che si chiama proprio CiVadoInBici e fa parte delle promotrici della Giornata in Bici del 6 giugno: “E’ importante normalizzare e sperimentare – in maniera diffusa – la bellezza, ma anche la criticità, di muoversi in bicicletta.
Quel lunedì non servono giacchini magici o chissà che preparazione fisica. Vestiti normali, e andiamo semplicemente nei posti dove dobbiamo andare, ma ci andiamo in bici.” In più, un extra-incentivo per esserci il 6 giugno a CiVadoInBici: in Piazza Vittoria, dalle 7 alle 9 di mattina, verrà offerta la colazione ai primi 100 partecipanti.
Il 6 giugno, tutti e tutte in sella per riprenderci il nostro futuro

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