Combustibile nel Garda a Porto Torchio di Manerba

Manerba. La rottura di una cisterna da circa 3 mila litri di gasolio utilizzata per il riscaldamento di una villetta in via Belvedere (seconda casa di una famiglia di Lumezzane) ha provocato nella mattinata di questa domenica uno sversamento di combustibile che è sceso fino al lago forse dopo essere penetrato in un tombino negli scarichi delle acque bianche, provocando una chiazza inquinante in località Porto Torchio a Manerba.
La sala operativa dei Vigili del Fuoco di Brescia è stata allertata intorno alle 10,30 dai Carabinieri Forestali. Dalla centrale è stata inviata sul posto una squadra da Salò, oltre agli uomini del nucleo Nbcr (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico) arrivati da Milano ed esperti in bonifiche del comando di Trento. Sono state disposte in acqua barriere e salsicciotti assorbenti per evitare il propagarsi in superficie del gasolio e poi è stata utilizzata una sostanza specifica.
Inoltre la cisterna lesionata è stata vuotata e ripulita, le condutture bonificate. L’inquinamento è stato quindi assorbito e la situazione dovrebbe essere sotto controllo. Per precauzione resta ancora in vigore il divieto di navigazione, alaggio e balneazione tra Punta del Rio e Porto Torchio.