Beccalossi: “Un’ottima notizia lo stop alla Concert Hall di Erbusco”

La Regione Lombardia ha criticato il consumo di suolo e la mancata coerenza dell'opera con il Piano Territoriale d'Area Franciacorta. "Un'opera contraria a cittadini e ambiente".

Erbusco. “Lo stop alla Concert Hall di Erbusco è una decisione di buon senso e per quanto mi riguarda un’ottima notizia. Gli uffici regionali, dopo un lungo approfondimento delle carte, non hanno fatto altro che mettere nero su bianco tutti i paletti e le perplessità che ho sempre evidenziato in questi anni con interventi pubblici e interpellanze in consiglio, perché era chiaro che un’opera con un impatto del genere sarebbe del tutto sproporzionata e incoerente con la tutela dell’ambiente e del territorio”. Lo dichiara Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo Misto in Consiglio Regionale, commentando le ultime vicende riguardanti il progetto della Franciacorta Concert Hall con la Regione che messo in risalto il consumo di suolo e la mancata coerenza dell’opera con il Piano Territoriale.
“Non ho mai nascosto”, prosegue Viviana Beccalossi, “di essere contraria al progetto e sono soddisfatta che proprio il Piano Territoriale d’Area Franciacorta, che avevo promosso da assessore regionale all’Urbanistica, sia diventato lo strumento principale per proteggere questo territorio, così come la Legge sul Consumo di suolo da me promossa indica, come ricordato dalla Regione alla proprietà dell’area, la necessità di riqualificare zone dismesse e degradate invece che costruire su suolo vergine”.
“Questa vicenda”, conclude Viviana Beccalossi, “dà ragione non solo ai comitati, ma ai cittadini di Erbusco che nel 2016 con un referendum avevano bocciato l’idea di raddoppiare il centro commerciale Porte Franche proprio su quell’area. Che sia per costruire nuovi negozi o per un irrealistico teatro più grande della Scala, l’indicazione di lasciar perdere era già arrivata da tempo e in modo molto evidente”.

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