Provaglio d’Iseo, con “Io li raccolgo” tre sabati contro i rifiuti abbandonati

Le tre giornate ecologiche sono in programma il 23 aprile e il 7 e il 21 maggio. Per educare i cittadini al rispetto dell’ambiente e sensibilizzare chi getta immondizia per le strade e negli spazi verdi.

Provaglio d’Iseo. La Primavera porterà a Provaglio d’Iseo tre giornate ecologiche. “Io li raccolgo” è il nome dato all’intervento di raccolta dei rifiuti abbandonati in campagna, nei vigneti, negli angoli più nascosti, nei ritagli di verde lungo le principali strade d’accesso al paese. L’iniziativa voluta dagli amministratori comunali, che effettueranno materialmente la pulizia occupandosi in prima persona della raccolta, sarà un modo per liberarci dai rifiuti che si accumulano giorno per giorno a cielo aperto oltre che per educare e sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente.
“La prima giornata è stata organizzata per sabato 23 aprile lungo la direttrice che porta a Iseo”, spiega Giancarlo Dolfini, assessore alla Transizione Ecologica, “con il doppio obiettivo di ripulire il territorio e far capire l’importanza di gettare correttamente la spazzatura. L’invito è esteso a tutti i cittadini, alle associazioni alle famiglie e ai più piccoli perché le regole base di comportamento civile si imparano a partire dall’infanzia e ritrovarsi per scoprire come stare insieme per rendere il nostro paese ancora più bello e pulito sia senza dubbio un’occasione di socializzazione”.
Il ritrovo è fissato alle 14,30 presso Piazza Portici anche per sabato 7 maggio (con pulizia della strada che porta a Provezze) e 21 maggio (pulizia su via per Monterotondo); dopo la consegna dei materiali (pinze e sacchi) si parte. A supporto di questa attività gli agenti della Polizia Locale e il Gruppo comunale di Protezione Civile.
“Trovare i rifiuti abbandonati a bordo strada significa che dobbiamo ancora lavorare per rimuovere l’inciviltà dal nostro modus vivendi, “afferma il sindaco Vincenzo Simonini, “con queste giornate che mi auguro possano diventare un appuntamento mensile, ci impegniamo a preservare il nostro territorio in una sorta di dare e avere: noi riceviamo tanto da esso e il minimo che possiamo fare è restituire qualcosa proteggendolo”.

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