Alleanza Broletto-associazioni per dare ossigeno a “Bosco Futuro”

La Provincia di Brescia ha ceduto 5mila metri quadrati di area verde a Piantumazione Selvaggia e 5R Zero Sprechi per dare vita ad un bosco in Franciacorta.

(red.) La Provincia di Brescia ha accolto con favore la richiesta delle Associazioni 5R Zero Sprechi e Piantumazione Selvaggia, che da anni svolgono sul territorio attività in difesa dell’ambiente e di contrasto allo spreco, e soprattutto di promozione di buone pratiche e azioni concrete.
Per questo motivo, nel 2020, ha ceduto un’area verde in Franciacorta, che una volta completamente ripulita dai rifiuti, sarà piantumata e restituita ai cittadini.

“Una collaborazione concreta – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, che ha l’obiettivo di portare avanti buone pratiche a livello di tutela dell’ambiente. L’area che abbiamo ceduto alle due Associazioni è di circa 5.000 mq, che, grazie al costante lavoro di Marco Migliorati e Daniele Signorini, insieme alle loro squadre e ai tecnici della Provincia di Brescia, diventerà un nuovo polmone verde a disposizione della popolazione. Si tratta di iniziative utili e importanti, che la Provincia è felice di sostenere”.

I presidenti delle due associazioni, Daniele Signorini, di Piantumazione Selvaggia, nata nel 1993, e Marco Migliorati, di 5R Zero Sprechi del 1963, sono dunque i promotori di un sodalizio intergenerazionale che testimonia la volontà di promuovere un’esperienza che salda il passato con il futuro.
“L’intento – hanno dichiarato i presidenti delle due Associazioni – è quello di rendere quest’area fruibile come zona di produzione ossigeno attraverso nuove piantumazioni, e renderlo un luogo da lasciare alle future generazioni con le quali abbiamo un debito incolmabile dal punto di vista ambientale; anche per questo il nome scelto per il luogo del quale ci occuperemo nei prossimi sette anni non è casuale: Bosco Futuro”.

Dopo la rimozione dei rifiuti abbandonati, recuperati e smaltiti con il supporto della Provincia, seguiranno ora lavori di ripianamento di un primo blocco, che sarà piantumato a breve. L’obiettivo è che Bosco Futuro possa essere un luogo utilizzato anche come bosco didattico per scuole e associazioni, dove si potranno apprezzare la natura e l’ambiente, comprendendone i meccanismi semplici che li regolano, e che necessitano della cura di tutta la collettività. All’ingresso sarà installata una bacheca, dove sarà raccontata la trasformazione di questo sito, che è il frutto della collaborazione fattiva tra cittadini e Istituzioni.

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