Pm10, “Stop alle auto nel centro storico durante il week end”

E' la richiesta del Comitato per la Salute, la Rinascita e la Salvaguardia del Centro Storico di Brescia a seguito del superamento dei livelli di smog e sul presunto mancato monitoraggio delle centraline Arpa.

(red.) Il Comitato per la Salute, Rinascita e Salvaguardia del Centro Storico di Brescia ha inviato al Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica un documento con richiesta di incontro, a seguito del “grave inquinamento ambientale del centro storico dovuto alla presenza di pericolose sostanze inquinanti in atmosfera”. “Questa richiesta”, sottolinea il Comitato, “diventa altresì importante alla luce del fatto che sono 11 giorni, dall’inizio del mese di dicembre e quasi tutti consecutivi, che la centralina del Broletto non monitora le PM2,5 ovvero, le particelle fini più pericolose per la salute umana”.

Di seguito pubblichiamo integralmente la lettera Comitato per la Salute, Rinascita e Salvaguardia del Centro Storico di Brescia, indirizzata al prefetto Attilio Visconti.

Buongiorno,
siamo a rivolgere al vostro organo collegiale la richiesta di chiusura del centro storico di Brescia al traffico veicolare, in particolare durante il week end, in attesa della sua pedonalizzazione, in quanto i livelli di smog stanno ulteriormente ammorbando l’aria che respiriamo, a seguito, soprattutto, del traffico: questo influisce pesantemente su quello che comunemente viene chiamato “effetto canyon”, fenomeno di cui i centri storici risentono in conseguenza della loro conformazione urbana, fatta di piccole vie e stretti vicoli, che non consentono il facile ricambio dell’aria in atmosfera.
Abbiamo deciso di rivolgerci a Voi dopo i solleciti fatti all’Amministrazione comunale di Brescia, senza che da questa siano mai arrivate adeguate risposte alla soluzione di questo annoso problema.
Essendo venuti a conoscenza, attraverso la stampa locale, della vostra sensibilità riguardo al tema della tutela storico-culturale e dell’aspetto socio-economico del nostro centro storico, a proposito, ad esempio, della chiusura delle piazze principali del cuore cittadino, ci permettiamo di coinvolgervi in questa nostra richiesta, che vuole diventare un concreto invito ad essere parte in causa relativamente ad un tema di assoluta importanza per la sicurezza sociale della città e, soprattutto, per la salvaguardia del suo centro storico.
Come ben sapete, l’inquinamento atmosferico influisce negativamente non solo sulla salute della popolazione locale, ma anche sulla struttura minerale di cui sono composti i nostri monumenti e i numerosi beni architettonici, che rappresentano le bellezze della città e danno lustro alla nostra memoria
storica, anche in previsione dell’evento nazionale di Brescia e Bergamo capitali della cultura 2023.
Anche il vostro positivo intervento per imporre l’uso della mascherina anticovid nelle principali vie del centro storico ci induce ad una ulteriore riflessione: queste stesse protezioni poco servono ad impedire alle particelle fini, di cui sono composte una parte delle sostanze inquinanti, di penetrare direttamente nel nostro organismo, con le conseguenze negative che ben conosciamo sugli apparati circolatorio e respiratorio e per l’abbassamento delle difese immunitarie che, in periodo di pandemia, non fa che aumentare il rischio di virulenza, in particolare per le persone più fragili.
Non meno importante è il rischio che le numerose vetture e mezzi di trasporto delle merci circolanti possono provocare alla sicurezza fisica dei pedoni, transitando nel più grosso “centro commerciale” della città: è un aspetto che ci induce anche a riflettere sui possibili svantaggi che ne derivano alle attività economiche: non si è mai visto un centro commerciale aperto alle auto!
In virtù di queste considerazioni, e anche per altre riflessioni e proposte adeguate ad una corretta soluzione del problema, siamo a chiedervi un incontro urgente, per fornire una chiara indicazione per la soluzione
dei punti sopra elencati, a beneficio della sicurezza e della salvaguardia del patrimonio artistico, storico e culturale del centro storico e della sua tutela sociale ed economica.
Sarà anche lo spunto per evidenziare le tante incongruenze relative al sistema di monitoraggio dell’aria da parte di ARPA Lombardia, oltre all’inadeguatezza degli interventi che il Comune ha sin qui adottato,
nonostante le nostre costanti sollecitazioni.
Cordiali saluti,

Per il Comitato per la Salute, la Rinascita e la Salvaguardia del Centro Storico di Brescia,

Patrizia Visconti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.