Depuratore, “Avanti tutta con il cronoprogramma”

Lo annuncia il Commissario straordinario Attilio Visconti. Mercoledì ha incontrato il ministro Cingolani al Mite e questo giovedì ha convocato il tavolo tecnico di consultazione per l'avvio dei lavori.

(red.) I lavori per la realizzazione del (discusso) depuratore del Garda a Gavardo e Montichiari procedono. Lo riferisce, in una nota, il Commissario straordinario per al progettazione, l’affidamento e l’esecuzione delle nuove opere per il collettamento e la depurazione della sponda bresciana del lago di Garda,  il prefetto di Brescia Attilio Visconti che conferma che “Prosegue serrato l’impegno (…) per il rispetto rigoroso del cronoprogramma”. 

Nella giornata di giovedì 25 novembre, infatti, è fissata, presso la sede del Commissario in via Cefalonia, la seduta del Tavolo tecnico di consultazione per “l’attivazione definitiva dei due depuratori”.

Mercoledì 24 novembre il prefetto di Brescia si è recato a Roma dove ha incontrato il ministro Roberto Cingolani, numero uno del Mite (Ministero per la transizione ecologica), il quale, si legge nella nota del Commissario “ha espresso al riguardo il più alto e vivo compiacimento per l’intera attività svolta dal Commissario che sta pienamente perseguendo quelle finalità di rapida attuazione del sistema di collettamento e depurazione del lago di Garda, e la conseguente tempestiva dismissione della condotta sublacuale , che rappresenta le finalità del provvedimento di nomina del prefetto di Brescia”.

“L’incontro, viene spiegato, “è stato pertanto improntato a resocontare il Ministero sulle tappe fin qui svolte dalla struttura commissariale per rispettare i termini del cronoprogramma e in particolare per rimarcare con forza la necessità di avviare un piano di compensi per i territori che ospiteranno nei prossimi anni non solo i lavori di costruzione dei depuratori ma poi le strutture definitive”.
“Particolare attenzione il prefetto l’ha dedicata alla situazione del fiume Chiese che il commissario considera essere uno dei fiumi più rilevanti e strategici della nazione, tenuto conto che sarà la struttura che garantirà la continua salubrità del lago di Garda, cioè del bacino idrico più grande d’Europa.

Nella seduta in programma nel pomeriggio di giovedì viene spiegato che “verrà varato il mini programma riguardante l’attività di redazione per i prossimi tre mesi, in particolare della sottoscrizione convenzione Prefettura-Ufficio d’Ambito-Acque Bresciane, entro fine 2021 e la procedura di gara per l’affidamento definitivo e studio impatto ambientale (60 giorni) entro fine gennaio 2022”.

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