In Piazza Garibaldi abita un nuovo cedro del libano

Piantato in occasione della 'Giornata nazionale degli alberi' sostituisce due piante abbattute dal temporale l'11 luglio 2020.

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(red.) Domenica 21 novembre si celebra la “Giornata nazionale degli alberi”, appuntamento che intende promuovere la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo in attuazione del protocollo di Kyoto. Nell’occasione, sabato 20 novembre alle 10 l’amministrazione comunale di Brescia ha deciso di piantare un esemplare di Cedro del Libano nel quadrante nord ovest di Piazza Garibaldi, alla presenza dell’assessore all’Ambiente Miriam Cominelli.
È proprio qui, infatti, che durante il violentissimo evento temporalesco dell’11 luglio 2020 sono stati abbattuti due esemplari di cedri centenari e, con questa piantumazione, si è voluto restituire il valore paesaggistico a questo luogo.
La messa a dimora però è stata anche l’occasione per ricordare i benefici della presenza degli alberi in città: fissano l’anidride carbonica rilasciando ossigeno, mitigano le temperature estive, assorbono e trattengono le piogge intense, ospitano la fauna incrementando la biodiversità degli ambienti urbani e trattengono alcuni inquinanti. Benefici spesso dimenticati ma essenziali per il benessere di tutti.

alberi piantati piazza Garibaldi

Il gesto ricorda tante altre piantumazioni che il comune ogni anno esegue in sostituzione di alberi ormai giunti a fine vita oppure in nuovi spazi verdi, privilegiando sempre la scelta delle specie più idonee a seconda del luogo. Nella stagione 2021-2022 saranno piantumati 500 nuovi alberi nell’area urbana della città.
Particolare cura viene riservata inoltre alla manutenzione dei boschi del Parco delle Colline e del Mella, alle forestazioni in area periurbana e alla cura delle giovani piantine forestali del Parco delle Cave. Queste azioni contribuiscono alla protezione di tutto il territorio dal dissesto idrogeologico.

alberi piantati piazza Garibaldi

La piantumazione in piazza Garibaldi prevedeva la partecipazione anche dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Brescia rappresentati da Ten. Col. Cesare Nascè. Infatti essa si affianca idealmente all’iniziativa denominata “Un albero per il futuro” promossa dal Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dell’Arma Carabinieri insieme al Ministero della Transizione Ecologica.
Si tratta di un progetto di educazione ambientale che prevede la donazione a scolaresche italiane e la messa a dimora di circa 50.000 piantine nell’arco di un triennio e, in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero 2021, la messa a dimora in un’area verde del carcere dell’Ucciardone a Palermo di una piantina geneticamente identica al Ficus macrophilla situato all’ingresso dell’abitazione palermitana del giudice Falcone, assassinato dalla mafia nel 1992.
Simultaneamente, lo stesso giorno, altri esemplari duplicati dall’ “Albero di Falcone” vengono messi a dimora in altri capoluoghi di Regione a cura dei Comandi Regione Carabinieri Forestale in collaborazione con autorità regionali e scuole.
Il comune di Brescia, inoltre, ha proposto alla Regione Lombardia di inserire 14 alberi di pregio nell’Elenco nazionale degli alberi monumentali, istituito presso il ministero della Transizione Ecologica.

alberi piantati piazza Garibaldi

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