San Paolo, moria di pesci nella roggia Fiume

Del caso si sta occupando l'Arpa. All'origine della morte di decine di pesci uno sversamento illecito. Esposto del Codacons.

(red.) Ancora un caso di sversamento illegale di sostanze tossiche in un corso d’acqua nel bresciano. La moria di pesci è stata scoperta nella roggia Fiume a San Paolo, nella Bassa.

A segnalare il caso un cittadino che stava passando in bicicletta. Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Arpa per i rilievi e la Polizia locale.

Ora gli accertamenti puntano a scoprire quale sia stata la causa del decesso di decine di esemplari ittici. Come ha scritto sulla pagina Facebook il sindaco di San Paolo, Giancarla Zernini, la fonte dell’inquinamento arriverebbe da nord e si estenderebbe per alcuni chilometri. Resta da capire se si tratti di uno sversamento di liquami oppure di sostanze chimiche o industriali.

Il Codacons, al fine di preservare la natura dei luoghi, ha annunciato di voler presentare un esposto alla Procura della Repubblica per danno ambientale.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.