Fanghi tossici, vertice Provincia-Comuni

Incontro in Broletto con gli enti colpiti dall'inquinamento causato dalla Wte per decidere le azioni legali da intraprendere.

(red.) Si è tenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 giugno un incontro, coordinato dall’avvocatura della Provincia di Brescia, al quale hanno partecipato i sindaci dei Comuni interessati dagli spandimenti di fanghi e gessi di defecazione.
Come è ormai noto, l’inchiesta condotta dalla procura di Brescia ha portato a indagare 15 persone per reati ambientali, ovvero quelli connessi al presunto spandimento di fanghi inquinanti, non depurati, sui terreni agricoli in tutto il nord Italia. E al sequestro, da parte dei carabinieri forestali, di tre impianti della Wte di Calcinato, Quinzano e Calvisano.

Su tutto il territorio provinciale si parla di 96 siti per i quali gli stessi comuni chiedono di effettuare dei test per capire se ci siano problemi nella contaminazione delle falde.

Il presidente della Provincia, Samuele Alghisi si è fatto promotore di un tavolo di confronto durante il quale si sono analizzate le possibili azioni che possono adottare i comuni al fine di tutelare, in prima battuta, la salute dei cittadini. 

samuele alghisi

“Ad oggi – ha dichiarato Alghisi – poiché è ancora in corso la fase investigativa da parte della procura e delle forze dell’ordine, non ci sono elementi di azione concreta da parte dei comuni: l’incontro odierno è servito anche per fare luce sulle possibili azioni da intraprendere. Per questo motivo la Provincia sta valutando di coordinare, a nome delle amministrazioni coinvolte, azioni di richiesta nei confronti degli enti ispettivi, al fine di facilitare l’iter di ottenimento di quelle informazioni indispensabili affinché i comuni possano decidere come e dove procedere. Il confronto è stato ampio e molto approfondito. Erano presenti 25 enti fra quelli indicati dal documento del comando provinciale dei carabinieri forestali di Brescia. La Provincia si è messa a disposizione per coordinare le iniziative in ambito amministrativo tenendo conto delle molte differenti situazioni di ogni singolo ente”.

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