Sabbio Chiese, campo di tiro al volo in discarica: chieste tre condanne

Ieri nuova udienza del processo. L'accusa ha chiesto un anno e otto mesi e 8.600 euro di multa ciascuno.

(red.) Nella giornata di ieri, giovedì 17 giugno, in tribunale a Brescia si è svolta un’altra udienza nell’ambito di un processo che vede alla sbarra tre imputati per concorso in inquinamento ambientale derivante da quanto i carabinieri forestali avevano scoperto in un campo di tiro al volo a Sabbio Chiese, in Valsabbia. In particolare, per aver trasformato quello spazio da 11 mila metri quadrati e formalmente dismesso in una discarica abusiva. Per questo motivo l’accusa rappresentata dal magistrato Benedetta Callea ha chiesto per ciascuno di loro – Elena Baruzzi, Giulio Baruzzi e Teresa Tonni – un anno e otto mesi di reclusione e il pagamento di una multa di 8.600 euro.

Tutti e tre sono titolari del tiro al volo di Selvapiana e proprietari dell’area dell’impianto che risultava chiuso dal 2015. Sul posto erano emerse quantità di piombo, antimonio e arsenico che erano nei pallini delle cartucce, oltre al catrame. E si parla di concentrazioni fino a 600 volte oltre il limite permesso. Nel processo in corso si sono costituite parti civili la Lega per l’abolizione della caccia e Legambiente Lombardia, mentre il prossimo 23 settembre è attesa la sentenza.

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