Brescia, in Loggia nasce l’osservatorio dedicato alla Caffaro

Ieri la presentazione del nuovo organismo che riunirà diversi elementi per monitorare le azioni verso la bonifica.

(red.) Da ieri, martedì 8 giugno, il Comune di Brescia si è dotato di un altro organismo – un osservatorio – per creare un punto diretto tra palazzo Loggia e i cittadini. Si parla della Caffaro e della sua messa in sicurezza e bonifica, per le quali lo scorso novembre era stato firmato un Accordo di programma. L’osservatorio Brescia-Sin Caffaro è stato presentato proprio ieri dall’assessore all’Ambiente Miriam Cominelli con l’obiettivo di riunire intorno allo stesso tavolo tutti gli enti coinvolti nella risoluzione di uno dei problemi ambientali maggiori all’ombra della Loggia.

E i risultati degli incontri saranno poi pubblicati su una pagina dedicata all’interno del sito internet comunale. Dell’osservatorio, presieduto dall’assessore Cominelli, faranno parte anche la consigliera delegata alla Salute Donatella Albini, la presidente della Commissione Ambiente Anita Franceschini, alcuni consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, Ats, Arpa, Regione, Provincia, i Comuni di Passirano e Castegnato, i sindacati, i rappresentanti delle due Università, della Consulta per l’ambiente, dei Consigli di quartiere di Fiumicello e Primo Maggio, altri tecnici comunali e un esperto in tema di bonifiche.

Il neonato osservatorio si ritroverà ogni mese per monitorare le varie azioni affinché venga rispettato l’accordo di programma in vista della realizzazione della messa in sicurezza e bonifica del sito di interesse nazionale di cui il progetto da 90 milioni di euro è già pronto. Del nuovo organismo farà ovviamente parte anche il neo commissario Mario Nova che è in attesa solo del parere della Corte dei Conti per poi essere operativo al posto di Roberto Moreni il cui mandato scade il 22 giugno.

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