Bordonali: ordine del giorno alla Camera per la bonifica della Caffaro

(red.) “Dopo il nulla degli ultimi anni, anche sulla bonifica del sito Caffaro di Brescia serve il cambio di passo del governo Draghi. Le fuoriuscite di reflui e i risultati degli ultimi campionamenti hanno certificato la necessità di un intervento immediato. Per questo la Lega ha chiesto al ministro della transizione ecologica di utilizzare i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per sanare la situazione dello stabilimento e garantire azioni concrete per la riduzione degli elementi pericolosi nella falda e la tutela della salute dei cittadini bresciani”. Lo ha detto la deputata bresciana della Lega Simona Bordonali che ha presentato un ordine del giorno approvato dalla Camera e condiviso anche dagli onorevoli Giuseppe Donina, Paolo Formentini, Eva Lorenzoni, Matteo Micheli e Raffaele Volpi.

Caso Caffaro, il Tribunale di Brescia sequestra la fabbrica dei veleni

“Il PNRR prevede ingenti risorse per investimenti sul territorio italiano con risvolti di carattere ambientale. È un’occasione da sfruttare, visto che tra gli interventi finanziabili figurano quelli delle bonifiche di siti inquinati che da anni attendono risorse, ai fini della tutela dell’ambiente e della salute pubblica” hanno dichiarato.

Caso Caffaro, il Tribunale di Brescia sequestra la fabbrica dei veleni

“Nei campionamenti eseguiti dai tecnici dell’Arpa Brescia il 2 marzo scorso, in contraddittorio con la Caffaro, sono risultati altissimi i parametri di Cromo VI nelle acque sotterranee, anche ai confini dello stabilimento e la stampa ha denunciato anche la presenza di un notevole quantitativo di elementi pericolosi come Fenclor o Apirolio, e PCB. Dal sequestro del sito da parte della Procura sono passati due mesi e nulla è cambiato: lo stabilimento continua ad inquinare, in mancanza del potenziamento del filtraggio della barriera idraulica per abbattere il Cromo, richiesto da ARPA Brescia. Ora abbiamo impegnato il governo a intervenire urgentemente” concludono i deputati della Lega.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.