Europa Verde: “San Gervasio, no alla cementificazione della roggia Gambarina”

(red) L’amministrazione della giunta di San Gervasio Bresciano in data 31.10.2020 ha approvato in linea tecnica un progetto definitivo per “opere di regimazione idraulica del vaso Gambarina”.
“Con l’evidente pretesto di realizzare una pista ciclabile e mettere in sicurezza la roggia da possibili tracimazioni (mai verificate a memoria d’uomo)”, si legge in un comunicato dei Verdi-Europa verde Brescia, “si permetterà di asportare 100.000 metri cubi di materiale, in buona parte sabbia. Il progetto prevede la totale elisione di un corso d’acqua storico in terra e di una strada comunale sterrata, che verrà sostituito da un canale artificiale in cemento armato con lunghezza pari a 1,2 km, del tutto al di fuori della sua storica sede”.

“La volontà di deviare questa roggia, che da diversi secoli scorre nella nostra campagna”, continuano i Verdi, “non può essere accettata, soprattutto con il sospetto che quest’opera sia servita per aderire ad un bando della regione che stanzierà 100.000 euro, importante somma di denaro pubblico, destinati ad opere di adeguamento idrogeologico, e che dovrà essere utilizzata esclusivamente per tale scopo. Inoltre si riscontra poca chiarezza sulle somme stimate per la vendita del materiale estratto grazie agli scavi”.

“Ci sono motivi storico-paesaggistici per fermare questa violenza al territorio“, dicono ancora i Verdi nella nota, “fermare l’invasione di cemento in una zona già gravemente segnata da opere incompiute ed eco-mostri, che incidono sul luogo, monumenti a una politica che non considera prioritario il rispetto per l’ambiente. Per questo è già stato presentato a gennaio 2021 un esposto alla Soprintendenza per le province di Brescia e Bergamo.Riteniamo profondamente sbagliato aggravare un’area già fortemente compromessa come la nostra, a causa della presenza di continui sversamenti di liquami e di sostanze nocive nelle rogge, lastre di amianto abbandonate”.

“Molti sono i cittadini indignati da questa decisione presa dagli amministratori di San Gervasio Bresciano”, conclude il documento. “Europa Verde Brescia appoggia queste posizioni e si impegna a garantire la massima visibilità alle istanze, per tutelare la roggia Gambarina ed evitare un ulteriore inutile cementificazione. Europa Verde Brescia prevede di mandare a tutti i sindaci dei paesi bagnati dalla Gambarina, una richiesta di aiuto per fermare questo progetto, inoltre ci si avvarrà di un comitato tecnico per verificare il progetto depositato e la stima geologica ad esso legata”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.