‍Legambiente: “Blocco veicoli Euro 4, la scusa del Covid non regge”

(red.) “Lo stop alla circolazione dei veicoli Euro 4 diesel è vicino e non è più il momento di contrattare ulteriori proroghe”. Lo sostiene Legambiente Lombardia in una nota stampa. “Le ordinanze regionali che prevedevano il blocco per le auto più inquinanti erano in programma dal 1°ottobre, ma a causa dell’emergenza sanitaria in corso hanno subìto uno slittamento a gennaio 2021. L’accordo sul blocco degli Euro 4, firmato dal Ministero dell’Ambiente e dalle quattro Regioni che fanno parte del Bacino Padano (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto), mira a ridurre l’inquinamento e dimostrare a Bruxelles l’impegno italiano nell’evitare di incorrere nelle considerevoli sanzioni legate alla scarsa qualità dell’aria respirata nelle nostre città oggetto di procedure di infrazione”.

 

Eppure, non è prevista una data limite per tutte le regioni: nel caso della Pianura Padana, nei mesi scorsi era stata preannunciata la data del 1° gennaio per Veneto e Piemonte, mentre Lombardia ed Emilia-Romagna avevano preannunciato il blocco a partire dall’11 gennaio 2021. Nuova marcia indietro in queste ore: le regioni padane chiedono ancora deroghe a un provvedimento urgente e dovuto. Un rinvio “fino al termine dell’emergenza Covid”, come dire: sine die.

 

“La pandemia da Covid non è una buona ragione per allentare la guardia sull’inquinamento: entrambi sono da considerarsi, purtroppo, fattori debilitanti e pericolosi per la salute,” dichiara Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia. “Eravamo già contrari al rinvio proposto da Regione Lombardia ad ottobre, lo siamo ancor più oggi in cui si paventa un ulteriore rinvio. Il superamento dei limiti di ossido di azoto e di polveri sottili ci ha accompagnato nei mesi scorsi anche in situazioni di traffico ridotto. Basta incentivi, basta deroghe e proroghe. La pandemia non deve farci perdere di vista la crisi ambientale e climatica, la salute e il benessere delle persone sono più importanti.”

In Lombardia i diesel Euro 4 sono 673.570 su 6.822.228 del totale circolante (considerando solo autocarri per il trasporto merci, furgoni e autovetture, dati ACI Open Parco Veicoli 2019). Milano città, con un parco veicoli pari a 753.387 unità, attende il blocco di 51.897 auto e furgoni diesel Euro 4, il cui ultimo modello è stato venduto prima del dicembre 2010. La misura di blocco attualmente disattesa prevede che nel semestre invernale i diesel Euro 4 senza Filtro Anti Particolato (FAP) non potranno più circolare dalle 7.30 alle 19.30 dei giorni feriali nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti.

 

Aver permesso così a lungo la circolazione di veicoli pericolosi per la salute in deroga a regolamenti già esistenti, oltretutto durante una crisi sanitaria, è un affronto alla salute dei cittadini e al buon senso. Ulteriori prorogh

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