Moria di api in agosto tra Brescia e Cremona, arriva un esposto

Tre associazioni ambientaliste chiedono che la procura di Brescia indaghi sui reati eventualmente commessi.

(red.) Era lo scorso agosto quando tra la bassa bresciana e la vicina provincia di Cremona si era assistiti a una vasta moria di api, addirittura di 5 milioni di esemplari sterminati. I danni avevano riguardano i territori compresi tra Borgo San Giacomo, Villachiara, San Gervasio Bresciano, Desenzano e quelli cremonesi. L’Ats della Valpadana chiamata a verificare le cause aveva scoperto un prodotto fitosanitario usato impropriamente dagli agricoltori e nonostante l’ente lombardo Efsa li aveva avvisati del fatto che quei pesticidi fosssero pericolosi per le api.

Ora, a distanza di quattro mesi, come dà notizia Bresciaoggi, tre associazioni hanno deciso di presentare un esposto alla procura di Brescia. Si parla di Apilombardia, Unione Nazionale Associazione Apicoltori Italiani e Apicoltori Lombardi. Le tre associazioni chiedono di indagare e di valutare, oltre al reato di danneggiamento, anche quello di inquinamento ambientale.

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